Regolare la barba da soli non richiede operazioni particolari, ma solo qualche accortezza da seguire. Oggi può essere molto facile regolarla, se si usano dei tagliacapelli o, meglio ancora, i regolabarba. Questi infatti hanno un apposito regolatore che presenta diverse misure: 2 mm, 4 mm, o altre ancora. Nel caso però vogliate fare delle sfumature oppure regolare bene gli angoli, allora servirà usare ulteriori accorgimenti, accorgimenti che abbiamo raccolto in questo articolo.
Regolare la barba con il regolabarba
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Come già accennato, questo è il metodo più semplice. Prima di capire quale regolazione scegliere per mantenere una lunghezza omogenea per tutta l’area coperta da barba, la dovete scegliere. Se infatti ancora non avete deciso il look da adottare, allora è necessario che scegliate un tipo di barba più adatta al vostro viso. Lunga o corta, quanto lunga e quanto corta. Insomma, dovete prima decidere, e poi capire quale spessore adottare. I regolabarba professionali oggi hanno in media più di 20 regolazioni disponibili. Le regolazioni di taglio vanno da 0,5 mm a 20 mm.
Se volete avere una barba perfetta, dovreste passare il dispositivo in direzione contraria rispetto alla direzione di crescita dei peli.
Ricordate che acquistare il miglior regolabarba in commercio significa avere a disposizione un’autonomia di almeno 60 minuti, ma un’operazione di regolazione della barba non richiederà più un quarto d’ora al massimo. È comunque necessario fare attenzione alla carica del taglia-barba e controllare che abbia necessaria autonomia per completare l’operazione.
Regolare la barba con lametta e forbici
È molto più difficile regolare la barba con la lametta. Questo metodo infatti serve più per radersi completamente, non tanto per mantenere una certa lunghezza. È sconsigliato infatti utilizzare questa metodologia se volete solo sfoltire la barba. Stessa cosa vale per le forbici: vi consiglio di farle usare direttamente da un professionista, nel caso abbiate la barba lunga e vogliate farla sfoltire.
In realtà si deve fare particolare attenzione alle forbici: queste possono essere un ottimo metodo per sfoltire la barba che ha un “effetto cespuglio”. Se infatti questo tipo di barba non vi dovesse piacere più, allora dovete prima sfoltirla con le forbici e poi utilizzare il regolabarba.
Regolare la barba: altri consigli utili
Fare le “sfumature” non è difficile, ma per riuscirvi, dovete solo ricordare di regolare il regolabarba in modo differente. Se volete che in una certa zona la barba appaia più chiara, dovete utilizzare un certo tipo di regolazione, mentre se volete che in un altro punto rimanga lunga, allora il taglio dovrà mantenere un margine di spessore più ampio.
Altro consiglio utile che dovreste seguire è che è preferibile fare la barba al mattino, perché i muscoli della pelle del viso sono più rilassati ed è più facile ottenere un taglio migliore. Inoltre non dimenticate di sciacquarvi prima con dell’acqua calda, per dilatare bene i pori e ammorbidire la peluria. Una volta terminata la regolazione, sarà necessario sciacquarsi con acqua fredda in modo che chiuderete i pori.
L’ideale in realtà sarebbe tenere la barba umida mentre la state regolando con il regolabarba. Ricordate che il “regola-barba” deve essere sempre passato dall’alto verso il basso, soprattutto se la barba è molto lunga.
Importante anche definire gli angoli della barba: potete lasciarli tondi oppure quadrati, a seconda del vostro gusto.
L’importante è tenere sempre come riferimento il pomo d’Adamo: da qui dovrebbe partire una linea immaginaria che aiuta a capire se la barba è stata regolata in modo simmetrico oppure no. Ovviamente l’effetto da evitare sarà proprio quello di avere una barba non uniforme!
Infine, operazione non meno importante, dovete ricordare di controllare che il regolabarba sia pulito prima di utilizzarlo, oppure al contrario, di pulirlo una volta che avete terminato di utilizzarlo.
Articolo pubblicato il giorno 19 Agosto 2019 - 09:34