Condannato per estorsione aggravata e continuata dalla metodologia mafiosa
Marcianise. La Corte di Cassazione ha revocato la sorveglianza speciale e l’obbligo di soggiorno in città nei confronti del sessantatreenne di Marcianise Raffaele Bellopede.
Si tratta di una delle persone condannateper i reati di estorsione per conto del clan Belforte.
L’unico procedimento aperto nei confronti del “professore” resta quello presso la sezione delle misure di prevenzione del tribunale di Santa Maria Capua Vetere a seguito del sequestro effettuato dalla polizia lo scorso dicembre.
Bellopede espiò la condanna a 8 anni mezzo di reclusione per estorsione aggravata e continuata dalla metodologia mafiosa prevista ex art 7 della Legge 203/1991, ai danni di commercianti.
Plug, giovane talento della scena musicale napoletana, si prepara a lanciare il suo nuovo singolo… Leggi tutto
Salerno. Prosegue la missione in Campania di una delegazione della ‘Commissione parlamentare di inchiesta sulle… Leggi tutto
Si terrà mercoledì 2 aprile 2025 dalle 9.30 alle 13 nell'Aula Magna "Gaetano Salvatore" della… Leggi tutto
Rischia di annegare in mare, salvato grazie ad una operazione della guardia costiera. Si è… Leggi tutto
Rischia di annegare in mare, salvato grazie ad una operazione della guardia costiera. Si è… Leggi tutto
Oltre 70 studenti provenienti da tutta l'Italia, tra cui studenti delle Università Federico II, La… Leggi tutto