Condannato per estorsione aggravata e continuata dalla metodologia mafiosa
Marcianise. La Corte di Cassazione ha revocato la sorveglianza speciale e l’obbligo di soggiorno in città nei confronti del sessantatreenne di Marcianise Raffaele Bellopede.
Si tratta di una delle persone condannateper i reati di estorsione per conto del clan Belforte.
L’unico procedimento aperto nei confronti del “professore” resta quello presso la sezione delle misure di prevenzione del tribunale di Santa Maria Capua Vetere a seguito del sequestro effettuato dalla polizia lo scorso dicembre.
Bellopede espiò la condanna a 8 anni mezzo di reclusione per estorsione aggravata e continuata dalla metodologia mafiosa prevista ex art 7 della Legge 203/1991, ai danni di commercianti.
A Montecorvino Pugliano, in provincia di Salerno si piange la morte del 24enne Antonio D’Arcangelo… Leggi tutto
Musk, dopo aver deriso il cancelliere Scholz, seguita nella sua piece da teatro assurdista e… Leggi tutto
Il presepe napoletano, secondo Roberto Saviano, rappresenta un "sogno" che si distacca dalla mera realtà.… Leggi tutto
Domani, 23 dicembre, alle ore 10:00 su Rai 1, il programma “Storie Italiane”, condotto da… Leggi tutto
La Fontana di Trevi a Roma ha riacquistato il suo splendore dopo i recenti lavori… Leggi tutto
Un incendio è scoppiato questa mattina alla Vela Rossa di Scampia, in un'appartamento al terzo… Leggi tutto