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Carrozzeria dell’auto: ecco come mantenerla sempre al top

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Lcarrozzeria di un’auto non è troppo diversa da un biglietto da visita: possiamo avere anche un mezzo particolarmente esclusivo, ma, come si suol dire, l’occhio vuole la sua parte e una carrozzeria non curata (se non addirittura danneggiata) darà inevitabilmente un’impressione tutt’altro che lusinghiera. A ciò si aggiunga che oggigiorno per mantenere la carrozzeria della propria auto sempre al top non è per forza necessario ricorrere ad interventi esterni: interventi da pianificare in base alle proprie disponibilità ed a quelle del professionista in questione e, soprattutto, interventi che magari possono avere un costo tutt’altro che irrisorio. Attualmente infatti esistono tanti differenti modelli di lucidatrice per carrozzeria auto, che non solo manterranno la vostra vettura al top, ma addirittura allungheranno la sua durata. Chiaramente, come già detto, esistono tantissime diverse lucidatrici: si va da quelle rotorbitali a quelle professionali, con una potenza che va da un minimo di 90 o 100 watt ad un massimo di 2000 e con prezzi molto distanti l’uno dall’altro. Detto ciò, basta avere un briciolo di consapevolezza circa la propria auto (e le proprie competenze) per fare una scelta perfetta e potere iniziare a coccolare la carrozzeria in men che non si dica.

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COME SCEGLIERE UNA LUCIDATRICE 

Al di là degli aspetti già evidenziati, le lucidatrici possono venire inoltre organizzate in base al peso (quello medio oscilla tra i 2 ed i 5 chilogrammi) e, di conseguenza, in base alle dimensioni e alla maneggevolezza. A questo punto. Viene da chiedersi quali siano le considerazioni da fare per potere compiere l’acquisto della macchina lucidatrice per carrozzeria auto più adatta alle singole esigenze. Ebbene, per farlo è sufficiente tenere conto dei principali pregi e dei difetti di alcuni dei kit di lucidatura più competitivi sul mercato: una semplice analisi di pro e contro che, unita ad un altrettanto attenta analisi dei propri bisogni effettivi, ci può portare a compiere una scelta senza timore di errore. Infatti se da una parte un modello professionale porta sicuramente a risultati più soddisfacenti, dall’altra richiede una manualità superiore; al contrario un modello entry level sarà sicuramente più semplice da utilizzare, ma magari non risulterà particolarmente adatto a modelli di vettura di categoria top.

COME LUCIDARE LA PROPRIA AUTO AL MEGLIO

Partiamo dal presupposto che, per mantenere un livello ottimale, la lucidatura dell’auto andrebbe effettuata ogni 4-6 mesi, per un totale di 2, massimo 3 interventi all’anno, da affiancare ovviamente ad una pulizia periodica del veicolo in tutte le sue componenti (interne ed esterne). Anche in questo caso occorrono rigore e disciplina, perché lucidare eccessivamente una carrozzeria può portare ad effetti diametralmente opposti rispetto a quelli sperati, se non addirittura a piccoli danni alla verniciatura. A proposito di vernice, il modo migliore per mantenerla in buone condizioni è ancora una volta la pulizia, da effettuarsi eseguendo un ciclo corretto di lavaggio ed asciugatura. Detto ciò, la lucidatura può venire effettuata in tanti modi differenti: si va dalla lucidatura manuale a quella con macchina rotorbitante, passando per quella con lucidatrice rotativa.

DIVERSI TIPI DI LUCIDATURA

La lucidatura manuale è sicuramente la più faticosa e può venire effettuata utilizzando svariati tipi di polish. Al contrario, come già detto, una macchina lucidatrice permette di variare sia la velocità di rotazione che l’oscillazione della levigatrice, garantendo un corretto trattamento nei confronti di tutte le imperfezioni su cui andremo a lavorare. Chiarito questo, a prescindere dalla tipologia di lucidatura che si sceglierà, è fondamentale ricordarsi di proteggere tutte le parti del mezzo che potrebbero venire danneggiate: è quindi sempre opportuno coprire anche con del semplice nastro adesivo adatto componenti quali guarnizionistemmifanali e paraurti.

 


Articolo pubblicato il giorno 16 Agosto 2019 - 10:20

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