Non da’ tregua il picco di caldo torrido che sta interessando da ieri la Campania. In attesa del lento ma progressivo calo delle temperature previsto a partire da domani, chi puo’ si rifugia in spiaggia, mentre per chi e’ costretto a restare nelle citta’ l’unico refrigerio arriva da condizionatori e ventilatori. In linea con il bollettino diramato ieri dalla Protezione civile regionale, le temperature restano sopra i 30 , con punte anche di sei gradi oltre la media stagionale e un tasso di umidita’ dell’80%. Per fronteggiare l’emergenza afa, il Comune di Napoli ha potenziato i servizi messi in campo in favore delle fasce fragili, soprattutto anziani e disabili.
Il programma di azioni coordinate prevede l’attivazione di dieci Agenzie di cittadinanza, una per Municipalita’, e presidi di welfare territoriale che offrono attivita’ di sostegno, partecipazione, aiuto, solidarieta’ e condivisione rivolte ad anziani e disabili. In caso di emergenza o richiesta di aiuto, inoltre, si puo’ contattare la Centrale operativa sociale, attiva h24, per fornire informazioni e orientamento al cittadino nell’accesso ai servizi offerti dal Comune. Il caldo ha acuito i disagi e le difficolta’ anche nei luoghi di partenza, come al Molo Beverello di Napoli, dove si registrano lunghe file e turisti e napoletani provano a trovare riparo sotto le pensiline in attesa di imbarcarsi per le isole. Anche nelle aree interne la situazione resta complicata: in provincia di Avellino si registrano temperature fra i 35 e i 40 gradi nelle citta’ sotto i 400 metri sul livello del mare e fino a 39-39 nel capoluogo. L’unico rifugio restano le localita’ di montagna, in attesi di venti piu’ freschi e temperature piu’ miti.
Articolo pubblicato il giorno 13 Agosto 2019 - 14:14