La bimba di otto anni investita sabato pomeriggio a Mondragone presenta “condizioni neurologiche estremamente gravi a causa di un gravissimo trauma encefalico con cui è arrivata in ospedale”. È quanto riferito Ferdinando Aliberti, chirurgo della Neurologia dell’ospedale pediatrico Santobono di Napoli, dove la piccola è ricoverata dopo essere stata investita nel pomeriggio di sabato a Mondragone, in località Pescopagano.
In un primo momento trasportata alla clinica Pineta Grande di Castel Volturno, la bambina è stata poi trasferita a Napoli. Le sue condizioni appaiono gravissime: al suo arrivo è stata sottoposta all’impianto di un drenaggio liquorale esterno, per drenare il sanguinamento che aveva all’interno del cranio. Le è stato anche impiantato un sensore per rilevare la pressione interna. I medici stanno ora controllando la pressione intracranica per cogliere eventuali segnali di miglioramento valutare il piano terapeutico. Le sue condizioni critiche non hanno permesso per ora di eseguire interventi chirurgici ai medici.
I carabinieri per l’incidente che ha provocato le gravi ferite alla bambina hanno trattini arresto un 47enne di Napoli, D.N.L.. L’automobilista l’ha travolta alla guida della sua Alfa Romeo mentre la piccola era in compagnia dei genitori. Dopo l’impatto non si è fermato scappando dalla zona.
Le immediate ricerche dei carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile del reparto territoriale di Mondragone hanno portato in un canneto, a pochi chilometri di distanza dal luogo dell’incidente. Qui il 47enne aveva abbandonato la vettura dandosi alla fuga. Nelle vicinanze del veicolo erano presenti alcuni parenti dell’uomo che hanno favorito il contatto tra i militari ed il fuggitivo che, resosi conto dell’accaduto, si è consegnato spontaneamente alla caserma dei carabinieri di Casavatore.
Gustavo Gentile
Articolo pubblicato il giorno 26 Agosto 2019 - 07:54