E’ stato completato, da poche ore, il potenziamento dell’impianto di videosorveglianza con ulteriori dieci telecamere con tecnologia di lettura targa in alcuni punti strategici del Parco Nazionale del Vesuvio. I nuovi ‘occhi elettronici’ in grado di leggere le targhe dei veicoli hanno l’obiettivo di prevenire incendi, sversamenti illeciti di rifiuti e altri tipi di reati. I punti strategici sono stati indicati dai Carabinieri Forestali che gestiscono l’impianto di videosorveglianza. Nel corso dell’installazione e’ stata ripristinata anche la telecamera che era stata sabotata qualche mese fa e il suo punto di ripresa e’ stato dotato di sistema di lettura targa. ”Se qualcuno pensava di impedire il controllo del territorio si sbagliava di grosso” dice il presidente dell’Ente Parco Nazionale del Vesuvio, Agostino Casillo ”Stiamo investendo ingenti risorse economiche per dotare delle tecnologie piu’ all’avanguardia il nostro Parco, ma e’ evidente che e’ impossibile videosorvegliare tutti gli 8.400 ettari dell’area protetta. Dunque e’ fondamentale che ogni cittadino sia sentinella del proprio territorio allertando prontamente le forze dell’ordine ogni qual volta si veda qualche criminale intento a compiere reati ambientali”. Le dieci telecamere vanno ad aggiungersi alle trentacinque, tra fisse e ‘dome’ ovvero capaci di girare e registrare per ogni visuale, gia’ installate in alcuni siti dell’area Parco. (
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