“Napoli è pronta per ospitare eventi sportivi anche più grandi delle Universiadi”. Lo ha detto Gianluca Basile, commissario delle Universiadi di Napoli 2019, manifestazione sportiva che si è conclusa ufficialmente ieri sera con la cerimonia di chiusura nello stadio San Paolo, alla presenza del premier Giuseppe Conte. “Abbiamo un’impiantistica sportiva di qualità e anche in contesti storico-culturali e architettonici importanti – ha spiegato Basile – e abbiamo migliaia di ragazzi che si sono formati con questo evento. Sappiamo cosa e come fare, quindi siamo sicuramente pronti”. Basile ha definito “emozionante” la finale del torneo di pallanuoto maschile che ha visto l’Italia battere gli Usa nella Piscina Scandone di Napoli: “E’ stato emozionante vedere vincere l’Italia in un impianto che abbiamo fatto tanto per ristrutturare, di meglio non si poteva fare. Abbiamo dato la possibilità agli atleti di tutto il mondo di gareggiare al meglio e di essere accolti nel miglior modo possibile e – ha concluso – vedere tanto pubblico negli impianti è stata una piacevole sorpresa, non era scontato”. Intanto il sindacalista napoletano Giuseppe Alviti leader associazione Italia meridionale fa scoppiare la polemica sulla scarsa attenzione dei media alla manifestazione: “Ieri sera calato il sipario sulle Universiadi di Napoli. E’ calato così come s’è alzato: nel silenzio dei media nazionali…Neanche la diretta Rai della cerimonia di chiusura.Giusto per dare un’idea dell’assurdo silenzio, alle Universiadi c’erano oltre 9.000 atleti provenienti da 123 Paesi, mentre alle Olimpiadi invernali partecipano in genere meno di 3.000 atleti in rappresentanza di meno di 100 Paesi… Capisco il maggior appeal delle Olimpiadi ma il confronto tra l’impegno delle Istituzioni e dei media nazionali per le Olimpiadi di Milano e Cortina e il disinteresse totale verso le Universiadi di Napoli è evidente ed è inaccettabile”-
Articolo pubblicato il giorno 15 Luglio 2019 - 07:50