“La mancata trasmissione in diretta della cerimonia di chiusura dell’Universiade di Napoli da parte della Rai è una scelta che desta perplessità e incredulità, considerando che l’evento ha coinvolto migliaia di atleti provenienti da oltre 100 nazioni”. Lo ha detto Domenico Falco, presidente del Comitato Regionale per le Comunicazioni della Campania, all’indomani della chiusura della XXX Universiade 2019 che si è svolta nel capoluogo partenopeo.
“E’ una decisione incomprensibile e in controtendenza con la gestione mediatica dell’intera manifestazione. Ritengo indispensabile – ha aggiunto Falco – la convocazione immediata di un tavolo di confronto con i vertici di Rai, Regione Campania e Corecom per capire i motivi che hanno spinto la Tv di Stato ad ignorare un evento internazionale senza neanche inserirlo nella programmazione di un canale sportivo (entrambi impegnati a trasmettere la gara della nazionale di calcio Under 19)”.
“Ma a preoccupare è anche e soprattutto il futuro del prestigioso Centro di produzione della Rai di Napoli. Da una attenta lettura dei palinsesti della prossima stagione, recentemente presentati ai media, emerge un vero e proprio ridimensionamento delle attività, sia per quanto riguarda il settore dell’informazione che per la parte artistica. E allora – conclude il presidente del Corecom Campania -, risulta ancor più opportuno avviare una seria valutazione con i vertici dell’azienda televisiva per assicurare la giusta e idonea valorizzazione della storica sede di Fuorigrotta”.
Articolo pubblicato il giorno 15 Luglio 2019 - 13:44