I tifosi del Napoli hanno diffidato la società sportiva Calcio Napoli perchè ritengono illegittima la sottoscrizione dell’abbonamento per la prossima stagione calcistica degli azzurri esclusivamente con la “fidelity card”, che ha un costo aggiuntivo di 20 euro e sulla quale è previsto che venga “caricato”, in maniera esclusiva, l’abbonamento 2019-2020. I tifosi, che contestano anche per la mancata applicazione del “ridotto” per i minori di 14 anni, che ritengono discriminante questa modalità di abbonamento in quanto da sempre contrari alla “tessera del tifoso”, hanno conferito il mandato per la diffida allo studio legale Erich Grimaldi il quale ha fatto inoltrato la diffida, alla società azzurra e per conoscenza anche alla Federazione Italiana Giuoco Calcio, al Coni, alla Lega Professionisti di serie A, e anche all’ufficio per lo Sport della Presidenza del Consiglio e al Viminale. Per l’avvocato Grimaldi, in sostanza, la modalità di abbonamento proposta dal Calcio Napoli viola principi sanciti da un protocollo d’intesa firmato il 4 agosto del 2017, nel quale è anche prevista l’inclusione e non l’esclusione. L’acquisto dell’abbonamento, in sostanza, sostengono i tifosi attraverso lo studio legale incaricato, dovrebbe essere libero, e non più collegato al rilascio della carta di fidelizzazione. “La SSC Napoli, – è scritto nella diffida – in modo assolutamente illegittimo e arbitrario, viola il protocollo d’intesa costringendo, in sostanza, il tifoso/consumatore ad acquistare la fidelity card, al prezzo di 20 euro…”
Articolo pubblicato il giorno 26 Luglio 2019 - 13:04