Compie 80 anni Peppino di Capri uno degli artisti italiani più amati nel mondo. Al secolo Giuseppe Faiella, dopo aver celebrato lo scorso anno i suoi 60 anni di carriera al Teatro San Carlo, ora raggiunge un altro traguardo, questa volta anagrafico. Tuttavia non ci saranno festeggiamenti visto il lutto per la scomparsa della sua amata moglie, Giuliana. Il suo timbro di voce rimanda al fascino dell’isola azzurra, alla magia dell’estate, dei suoi amori e a una romantica “luna caprese”, da voce del twist a elegante chansonnier ha fatto innamorare almeno tre generazioni. Canzoni come “Roberta” e “Champagne”, che fanno parte della storia della musica in Italia, sono cantate e amate ancora oggi, anche dai piùgiovani. Dalla gavetta nei night-club di Capri e Ischia con occhiali spessi e giacca di lamé, unico cantante italiano a salire sul palco calcato dai Beatles nella celebre tourne’e italiana del 1965, Peppino è stato un enfant prodige al pianoforte esibendosi dall’età di 4 anni per i militari americani di stanza a Capri. Dal 1958 il primo successo “Malatia” lo fa subito divenire una star, accompagnato dai Rockers. “Don’t Play that song”, “Luna caprese”, “Voce ‘e notte”, “Nun è peccato”, “St. Tropez twist”, “Let’s twist again” che è stato il suo disco più venduto, “Nessuno al mondo” hanno fatto da colonna sonora all’Italia spensierata che andava incontro al boom. Peppino ha partecipato a quindici Festival di Sanremo, un record assoluto, vincendone due: nel 1973 con “Un grande amore e niente più” e nel 1976 con “Non lo faccio più”.
Articolo pubblicato il giorno 26 Luglio 2019 - 12:02