La società Autostrade e il proprietario del bus precipitato nella scarpata dovranno risarcire in parte alcuni parenti delle vittime. E’ quanto ha stabilito il giudice, Pasquale Russolillo, nell’ambito del processo civile sulla strage di Acqualonga, il viadotto sull’A16, ricadente nel comune di Monteforte (Av), dal quale, nel luglio del 2013, volò giù un autobus causando quaranta morti. Secondo il giudice, sia Autostrade che Gennaro Lametta, proprietario del bus, avrebbero concorso per il 50% nelle cause dell’incidente. Entrambi sono stati condannati a un risarcimento di circa 900 mila euro nei confronti di alcuni parenti delle vittime, ma anche dei proprietari dei veicoli che, in quel momento, si trovavano sul tratto autostradale e vennero travolti dal bus fuori controllo.
Napoli. Salvatore Russo continua instancabilmente a chiedere giustizia e promette di portare avanti questa battaglia… Leggi tutto
Nessun '6' né '5+1' nell'estrazione del Superenalotto di oggi. Centrati, invece, due '5' da oltre… Leggi tutto
Arzano. Sono iniziati i corsi di formazione presso il centro New Job Generation di via… Leggi tutto
Ecco le estrazioni del Lotto di oggi 4 novembre: BARI 16 57 84 32 07… Leggi tutto
Le suore di clausura esultano alla notizia che mons. Mimmo Battaglia, arcivescovo di Napoli, al… Leggi tutto
Antonio De Palma, presidente nazionale del sindacato degli infermieri Nursing Up, lancia un appello per… Leggi tutto