Tre ex amministratori della Volturno Multiutility – l’azienda pubblica locale che si occupa del ciclo integrato delle acque – e l’ex sindaco di Castelvolturno, Dimitri Russo, sono stati iscritti nel registro degli indagati dalla Procura della Repubblica di Santa Maria Capua Vetere in relazione al sequestro d’urgenza del depuratore di Castelvolturno e delle 16 stazioni di sollevamento che servono i quartieri di Pescopagano e Destra Volturno. Il reato ipotizzato è quello di negligenza nella gestione del depuratore, che avrebbe sversato sia nella falda acquifera, sia nella foce del fiume Volturno, cioè direttamente a mare, liquami senza alcun tipo di depurazione, come anche nei terreni vicini, utilizzati per le coltivazioni. Con un post sul suo profilo social in cui dà notizia dell’inchiesta a suo carico, l’ex sindaco, pur fiducioso nell’esito delle indagini, si difende criticando la scelta investigativa di essere l’unico amministratore comunale incriminato con i tre ex responsabili della società.
Articolo pubblicato il giorno 7 Luglio 2019 - 19:29