“Nella prima seduta del consiglio comunale c’e’ stata la prima prova tecnica di una sorta di patto del Nazareno in salsa scafatese”. Lo ha dichiarato il consigliere comunale di M5s, Giuseppe Sarconio in merito alla nomina di Teresa Formisano a Scafati (Sa). “Come membro dell’opposizione – ha proseguito Sarconio – la commissione elettorale, per capirci meglio quella che sceglie gli scrutatori o ne sancisce il sorteggio, e’ stata eletta su proposta dell’opposizione, con il nostro solo dissenso, la fedelissima di Pasquale Aliberti, Teresa Formisano. Una scelta politica che ci ha lasciato interdetti: mai ci saremmo aspettati che il Partito democratico scegliesse un nome che hanno fortemente combattuto nella scorsa legislatura per il suo ruolo, non solo di fedelissima dell’ex sindaco, ma anche perche’ convoco’ il consiglio comunale per la decadenza in barba alla nota della prefettura che invitava a soprassedere. Una scelta che non puo’ avere altra spiegazione se non suggellare quell’accordo velato che si e’ avuto per tutta la campagna elettorale. Ricordiamo che l’ex sindaco Pasquale Aliberti piu’ volte ha invitato a votare il candidato sindaco del Partito democratico. Non vorremmo che questo sia il primo segno di riconoscenza dovuto dal Pd a Forza Italia. Questo e’ il primo di futuri accordi che riguarderanno sia la presidenza della commissione garanzia che i membri che la maggioranza annunciato di voler dare in quota opposizione? Questo significherebbe lasciare il Movimento 5 stelle fuori da ogni legittima pretesa come vera e unica opposizione”.
“Gli unici garanti – ha continuato Sarconio – potremmo essere solo noi che negli anni abbiamo dimostrato di essere la vera spina nel fianco di tutti, iniziando dall’ex amministrazione sciolta per camorra. Ormai la strategia e’ piu’ che chiara: Pd e Forza Italia mirano a lasciarci fuori. Ma certo noi non staremo a guardare e combatteremo con ogni mezzo politico a nostra disposizione. La scelta della Formisano nella commissione elettorale, che ribadiamo e’ quella deputata alla scelta del metodo per l’individuazione degli scrutatori, e’ anche in forte contrasto con la loro linea, o almeno quella del segretario Michele Grimaldi, che ha sempre professato di volere il sorteggio. La Formisano gia’ componente della commissione elettorale della scorsa amministrazione ha sempre contrastato il sorteggio per la scelta degli scrutatori. Si staranno preparando per le regionali e scegliere i loro beniamini come scrutatori? Noi ci opporremo affinche’ cio’ non avvenga e che gli scrutatori siano scelti con il sorteggio: proporremo che siano avvantaggiate persone con disagio economico”. “Pd e Forza Italia – ha concluso Sarconio – non avranno un gioco facile con noi, questo sia chiaro!”.
Articolo pubblicato il giorno 11 Luglio 2019 - 19:26