“Non possiamo pensare che dopo un mese dal mondiale i problemi siano risolti, vogliamo pero’ un percorso perche’ anche il calcio femminile diventi uno sport professionistico”. Lo ha detto Sara Gama, capitano della nazionale di calcio femminile e dalla Juventus, che oggi in municipio a Trieste ha ricevuto il sigillo trecentesco del Comune dal sindaco Roberto Dipiazza. “In Italia – ha aggiunto Gama – solamente quattro sport sono professionistici”: calcio maschile, golf, ciclismo e basket maschile. “Serve quindi un cambiamento complessivo del sistema sportivo. Per quanto riguarda il calcio femminile non e’ una questione legata agli stipendi, ma ai diritti come l’assicurazione e la maternita'”. Per quanto riguarda gli obiettivi sportivi del prossimo anno con il club, ha confermato: “Vogliamo ripeterci sia in campionato che in coppa Italia, c’e’ poi la supercoppa che ci manca. Per quanto riguarda la Champions, con la formula a eliminazione diretta e’ piu’ difficile, pero’ la affronteremo con molta serenita'”.
Indignazione e polemiche dopo la diffusione sui social di una videochiamata, avvenuta dal carcere, tra… Leggi tutto
Arzano - L'ombra delle longa manus della camorra dietro la distruzione del sistema di video… Leggi tutto
L'isola di Capri è in stato di allerta per la scomparsa di Daniele Vuotto, di… Leggi tutto
Cesa - Omicidio del 19enne incensurato in una sala slot di Cesa: in stato di… Leggi tutto
Segna sempre lui Andrea Adorante e la Juve Stabia mette paura alla corazzata Cremonese: finisce… Leggi tutto
Una partita difficile contro un Napoli in piena corsa scudetto, ma Roberto D’Aversa non alza… Leggi tutto