Napoli. Cinque gli arrestati e 9 le persone indagate per reati che vanno dalla detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente, alla presenza irregolare sul territorio nazionale, al rifiuto di indicazioni sull’identità personale e minaccia a Pubblico Ufficiale, alla ricettazione ed introduzione e commercio nello Stato di merce con marchi contraffatti. Questo il bilancio degli ultimi giorni di intensi controlli della Polizia Ferroviaria, nella stazione di Napoli Centrale, particolarmente affollata in queste ore di esodo estivo e nelle principali stazioni della Campania, nell’ambito dei quali sono state identificate 2.712 persone, di cui 659 con precedenti penali, e ispezionati 679 bagagli. Intensa anche l’attività amministrativa ed antiabusivismo con 25 sanzioni irrogate, 4 sequestri amministrativi e 4 ordini di allontanamento nei confronti di venditori abusivi.
In particolare gli agenti della Polfer in servizio nella Stazione di Napoli Centrale sono intervenuti per una violenta rissa tra stranieri avvenuta all’esterno dello scalo ferroviario.
I poliziotti con l’ausilio dei Militari impegnati nell’Operazione Strade Sicure e di Guardie Particolari Giurate in servizio in stazione, sono riusciti non senza difficoltà a ristabilire la calma ed a bloccare quattro contendenti, tre uomini e una donna di nazionalità nigeriana, mentre altri corrissanti si davano alla fuga.
Nella ressa uno dei partecipanti ha riportato ferite alla fronte e al labbro con prognosi di dieci giorni ed anche un poliziotto e una guardia giurata sono dovuti ricorrere alle cure del 118 per le contusioni riportate, con prognosi rispettivamente di 7 e 3 giorni.
I quattro fermati sono stati condotti in ufficio per gli adempimenti di rito e dai controlli in banca dati è emerso che erano tutti irregolari sul territorio nazionale; quindi sono stati tratti in arresto per rissa e denunciati per la legge sull’immigrazione, mentre per uno di loro si è aggiunta anche l’accusa di lesioni aggravate e resistenza a P.U. Sottoposti a giudizio con rito direttissimo O.D. classe 1989, M.O. nato nel 1980 e la donna D.V. del 1990 sono stati condannati a 9 mesi di reclusione. U.T. classe 1993 è stato ritenuto responsabile anche degli ulteriori addebiti e condannato ad un anno di reclusione.
Un sessantacinquenne napoletano ha cominciato a masturbarsi davanti agli altri passeggeri di un treno metropolitano Caserta – Napoli Campi Flegrei. L’uomo, utilizzando una rivista per schermare parzialmente i genitali, pensava di farla franca e proseguire indisturbato nelle sue oscenità. Una giovane donna ha però ripreso con il cellulare quanto stava avvenendo davanti ai suoi occhi ed ha allertato il capotreno e le forze dell’ordine. Quando il convoglio è giunto nella Stazione metropolitana di Napoli Piazza Garibaldi ad attenderlo ha trovato gli agenti della Polizia Ferroviaria che hanno acquisito il filmato ed hanno proceduto nei suoi confronti sanzionandolo per il reato di atti osceni in luogo aperto al pubblico ed irrogandogli una pena pecuniaria di 10.000 euro.
Nel corso di un dispositivo di sicurezza, una pattuglia della Polizia Ferroviaria impegnata a presidio di un varco di ingresso nella stazione di Napoli Centrale ha sottoposto a controllo due stranieri sprovvisti di documenti, per i quali si è quindi reso necessario l’accompagnamento in ufficio per i rilievi foto dattiloscopici. Dalle successive verifiche è emersa la loro presenza irregolare sul territorio nazionale motivo per il quale sono stati entrambi denunciati. A.O. diciannovenne nigeriano con precedenti di polizia è stato inoltre indagato per detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente in quanto trovato in possesso di diverse dosi di marjuana già confezionate per la cessione, che nascondeva in un marsupio.
Sempre nell’ambito del medesimo dispositivo di controllo è stato denunciato anche un ventisettenne senegalese trovato in possesso di numerose borse con marchi contraffatti, che sono state poste sotto sequestro.
Nella stazione di Salerno R.C. classe 1977, è stato fermato dagli agenti della Polizia Ferroviaria ai quali ha giustificato l’allontanamento dal luogo di detenzione domiciliare, nel comune di Boscotrecase, per dissapori con i suoi familiari. Arrestato per evasione è stato condotto presso la Casa Circondariale di Fuorni.
Articolo pubblicato il giorno 24 Luglio 2019 - 18:17