Per fare il punto sull’esercitazione nazionale sul rischio vulcanico ai Campi Flegrei che il prossimo autunno vedra’ impegnato l’intero Sistema di protezione civile si e’ svolto stamane a Roma, nella sede del Dipartimento della Protezione Civile, il Comitato Operativo. Lo fa sapere, in una nota, la Protezione Civile. Il Comitato Operativo, convocato dal capo Dipartimento Angelo Borrelli e a cui erano presenti, tra gli altri, il Direttore Centrale per l’Emergenza dei Vigili del Fuoco, Guido Parisi, il Direttore Generale della Protezione Civile della Regione Campania, Italo Giulivo, la Viceprefetta di Napoli, Giovanna Cerni, il Presidente della Commissione Nazionale dei Grandi Rischi, Gabriele Scarascia Mugnozza, oltre a definire la programmazione delle attivita’ esercitative che si svolgeranno dal 16 al 20 ottobre 2019 nei comuni della zona rossa dell’area flegrea, e’ stato anche l’occasione – spiega la nota – per fare un punto complessivo con tutte le componenti e le strutture operative del servizio nazionale sulle attivita’ di pianificazione di protezione civile per il rischio vulcanico ai Campi Flegrei. L’esercitazione, inserita all’interno della settimana della Protezione civile istituita proprio quest’anno con una direttiva del Presidente del Consiglio dei Ministri, oltre a coinvolgere attivamente i comuni della zona rossa sara’ un’occasione importante per testare il modello di intervento per i Campi Flegrei, aggiornare le pianificazioni di settore per il rischio vulcanico e approfondire da parte della comunita’ scientifica le attivita’ di valutazione per il passaggio dei livelli di allerta. “Stiamo lavorando da mesi – ha detto Borrelli in apertura dei lavori – in stretto raccordo con la struttura regionale di protezione civile della Regione Campania e con il coinvolgimento delle differenti componenti e strutture operative del Servizio Nazionale di protezione civile, affinche’ quella di ottobre sia un’occasione per testare le attivita’ connesse alla pianificazione nazionale. Il nostro Paese presenta la maggiore concentrazione di vulcani attivi in Europa ed e’ uno dei primi al mondo per numero di abitanti esposti a rischio vulcanico. E’ necessario quindi che l’intero Sistema di protezione civile mantenga alta l’attenzione su questi temi, con un impegno continuo per una seria e aggiornata pianificazione di protezione civile”. Oltre a iniziative formative per operatori di protezione civile, tecnici e volontari verra’ testato l’allestimento della sede DiComaC di San Marco Evangelista a Caserta. Inoltre saranno messe in campo le azioni dei piani comunali per le parti relative all’allontanamento della popolazione, le attivita’ connesse all’attivazione delle aree di attesa e di incontro, i progetti di continuita’ amministrativa e pianificazione partecipata. Il Dipartimento, in raccordo con l’Osservatorio Vesuviano dell’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia, la Regione, la Prefettura – UTG di Napoli e i Sindaci dell’area rossa flegrea coinvolti nell’esercitazione, ha previsto per il prossimo mese di settembre alcuni incontri con la popolazione da svolgersi direttamente nei comuni di appartenenza. Inoltre nell’ambito della Campagna Nazionale per le buone pratiche di protezione civile “Io non rischio”, quest’anno alla sua nona edizione, durante l’esercitazione verranno allestiti nei comuni della zona rossa dei “punti informativi” dedicati proprio al rischio vulcanico dei Campi Flegrei.
Articolo pubblicato il giorno 23 Luglio 2019 - 13:31