Castellammare. Era assente oggi Adolfo Greco: l’imprenditore stabiese principale accusato dell’inchiesta Olimpo ha rinunciato a comparire in video collegamento dal carcere di Secondigliano dove è detenuto dal dicembre dello scorso anno. Motivi di salute o altro hanno indotto ‘don’ Adolfo a non presenziare alla terza udienza del processo, che si sta celebrando con il rito ordinario davanti al Tribunale di Torre Annunziata, che lo vede imputato insieme con altri 4 tra camorristi e faccendieri di associazione di tipo mafiosa ed estorsione. Presenti gli altri 4 imputati (Carolei Michele, Carolei Raffaele, Cuomo Umberto, Di Martino Luigi, Di Somma Attilio), assenti le parti offese, così come il pm titolare dell’inchiesta Giuseppe Cimmarotta della Dda di Napoli, sostituto da un altro collega. Presenti invece tra gli spettatori,Luigi Greco, figlio di Adolfo, e qualche altro familiare. I giudici (il collegio è presieduto da Riccardo Sena) hanno deciso di nominare i periti che dovranno valutare la veridicità delle intercettazioni telefoniche e ambientali che rappresentano le accuse principali in mano alla Procura e si è anche già stabilito che alla prossima udienza, ovvero il 9 settembre prossimo si torna in aula per ascoltare i primi testi.
Articolo pubblicato il giorno 15 Luglio 2019 - 12:23