Napoli, Il gruppo che fa riferimento ad Antonio Bassolino all’interno del pd protesta nei confronti di Gentiloni e del gruppo dirigente e in una nota diffusa in serata parla di “grave strappo nei confronti di Napoli” che si sarebbe consumato durante lโAssemblea Nazionale del Partito Democratico di ieri.
“Aureliana Natale- spiegano dal gruppo Sempre Avanti Napoli- ha presentato un nostro ordine del giorno in cui chiedevamo allโAssemblea unโattenzione straordinaria per
Napoli, attraverso quattro punti per un congresso straordinario del PD, al fine di traghettarlo nel piรน breve tempo possibile oltre la palude in cui รจ arenato da tempo.
Le richieste dell’associazione Sempre Avanti, che ha in Roberto Giachetti, Anna Ascani e Luciano Nobili i suoi rappresentanti nazionali, chiedevano di:
1) Insediare subito la commissione per il congresso.
2) Distinguere nel Partito Provinciale di Napoli il ruolo di segretario cittadino di Napoli.
3) Fissare dei temi irrinunciabili per le mozioni a congresso con lโaiuto di competenze della cittร e con una grande apertura alla societร civile napoletana
4) Trovare delle modalitร ancor piรน efficaci di coinvolgimento degli elettori per il congresso: iscritti e primaristi.
Il presidente Gentiloni, ha perรฒ dichiarato inammissibile lโordine del giorno adducendo tra le motivazioni lโincompetenza dellโAssemblea secondo le regole statutarie del PD. Crediaaurmo sia una scelta profondamente sbagliata. Intanto perchรฉ lโart. 42 dello Statuto assegna proprio allโAssemblea nazionale la competenza alle modifiche statutarie, peraltro l’ordine del giorno aveva finalitร prettamente programmatiche e non dava alcuna indicazione di modifica statutaria! E poi perchรฉ lโimpegno per Napoli รจ urgente e non puรฒ essere piรน rinviato.
Si tratta di un grave precedente ancor piรน in mancanza di un regolamento di funzionamento della stessa Assemblea ma sopratutto di un errore politico che denuncia scarsa attenzione ad una questione che invece necessita impegni di tutti: non lo chiede solo una mozione, lo chiedono gli iscritti del partito napoletano.
Lo stesso segretario Zingaretti aveva mostrato, nella sua introduzione, la volontร di aperture al popolo democratico, al richiamo alle esigenze dei territori, alla costruzione di piattaforme e costituenti delle idee, nuclei PD in condomini e luoghi di lavoro. Nel suo discorso finale ha in piรน sollecitato le regioni a fare proposte sui territori: bene! รจ esattamente quello che era stato fatto.
La veritร ci appare sempre piรน vicina ad un tentativo di ripristino e di conservazione dei vecchi metodi di gestione delle spinose questioni del Mezzogiorno: speriamo di sbagliare! Non sfugge perรฒ ai tanti democratici napoletani ed al gruppo di Sempre Avanti che a Napoli manca il coraggio di aprire veramente la partita in maniera seria, costruttiva, innovativa per paura di perdere lโappoggio dei tanti che perรฒ finora non hanno fatto il bene del partito. Ma se il PD Napoli vuole sopravvivere e tornare a vicere ha bisogno di basi solide: al solito gioco delle parti, noi che crediamo nel rinnovamento come valore per la ripartenza, intendiamo sottrarci!
Al commissario straordinario che si sta occupando del congresso, lโOn. Michele Meta, chiediamo di assumersi la responsabilitร di fronte al Pd di Napoli delle nostre valutazioni e di raccogliere le indicazioni contenuto nel nostro ordine del giorno, nella nostra proposta per ripartire”.
Articolo pubblicato il giorno 14 Luglio 2019 - 22:08