Dopo il carcere di Latina, dove da qualche giorno il personale non va in mensa perché gli viene offerto un “cestino freddo” in sostituzione del pasto, anche nel carcere di Santa Maria Capua Vetere i poliziotti sono costretti a ricevere un “pasto al sacco” con probabile pregiudizio anche alle norme igienico sanitarie.
La denuncia parte dal dirigente nazionale del sindacato di polizia penitenziaria Sippe, Michele Vergale, che non accetta il comportamento della direzione del carcere che, con avviso al personale, impone anche un cesto contenente panini freddi invece che il previsto servizio mensa. Tale scelta dipenderebbe dalla difficoltà di poter accedere al servizio mensa per carenza di personale.
“Il Sippe – afferma Vergale – chiede l’intervento del Dap ed il rispetto della normativa igienico sanitaria, nonché del capitolato d’appalto della mensa; non è possibile offrire un servizio mensa scadente a seguito di un’organizzazione del lavoro più volte criticata dal nostro sindacato. A questo – conclude il sindacalista – chiediamo l’emissione del previsto buono pasto considerato che il servizio mensa non è accessibile completamente”.
Gustavo Gentile
Il brano VENGO DAL SUD, disponibile da oggi in radio e streaming, è l'opera con… Leggi tutto
Santa Maria la Carità. Probabilmente era obbligato a fare le consegne di droga a domicilio… Leggi tutto
Malika Ayane si prepara a chiudere il suo tour a Napoli, portando il suo concerto… Leggi tutto
Torna dal 25 al 30 novembre l'International Sport Film Festival di Castellammare di Stabia, giunto… Leggi tutto
Al teatro Sancarluccio di Napoli, situato in Via San Pasquale a Chiaia, giovedì 28 novembre… Leggi tutto
Sabato 23 novembre, alle 19.30, il Coro Mysterium Vocis si esibirà presso la chiesa della… Leggi tutto