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Neonata trovata morte nel Tevere

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Un corpicino a testa in giu’ nell’acqua, spinto dalla corrente. Macabra scoperta nel pomeriggio nel Tevere nei pressi di ponte Mezzocammino, alla periferia sud di Roma. Nel fiume e’ stato trovato il cadavere di una neonata che aveva ancora il cordone ombelicale attaccato. A dare l’allarme il proprietario di un ristorante vicino che lo ha notato mentre stava pescando anguille con la rete. Era distante circa 500 metri dal punto di approdo. “Correte, c’e’ il corpo di un bambino nel fiume” avrebbe detto l’uomo sconvolto che, quando ha realizzato che si trattava di un cadavere di un bimbo piccolissimo, lo ha legato e portato verso la riva. “E’ stato terribile – avrebbe poi spiegato – inizialmente avevo pensato fosse un pupazzo, poi ho capito che si trattava di un neonato con ancora il cordone attaccato”. Sul posto sono arrivati i vigili del fuoco che con il nucleo sommozzatori hanno recuperato il corpicino, a ridosso della folta vegetazione. Del caso si occupa la polizia che sta indagando per far luce su quello che e’ accaduto. I poliziotti della squadra mobile, del commissariato Esposizione e della scientifica hanno eseguito a lungo i rilievi. L’area e’ stata transennata. Mentre i sommozzatori hanno scandagliato le acque davanti al luogo del ritrovamento per cercare indizi in piu’ sulla bambina e su cosa le e’ accaduto. Dai primi accertamenti sembra si tratti di una bimba appena nata. La neonata aveva, infatti, ancora il cordone ombelicale attaccato. Da un primo esame sul corpo sembrerebbe che non fosse in acqua da tempo. Secondo gli investigatori il decesso dovrebbe essere recente, forse potrebbe risalire addirittura a qualche ora prima del ritrovamento. Ma sara’ l’autopsia a stabilirlo con esattezza. Tra le ipotesi, che la neonata sia stata gettata in acqua subito dopo il parto. Non si puo’ escludere neanche l’eventualita’ che possa trattarsi di un omicidio-suicidio, come accadde pochi giorni prima di Natale quando una mamma si getto’ da ponte Testaccio con in braccio le sue gemelle di pochi mesi. Chi indaga ipotizza che il punto in cui la bimba e’ stata gettata nel fiume non sia lo stesso di quello in cui e’ stata ritrovata. La polizia sta effettuando delle battute di ricerche lungo le sponde del Tevere alla ricerca di eventuali indizi o testimoni. Gli agenti sono risaliti lungo gli argini cercando di ripercorrere in senso contrario il corso della corrente che ha spinto la neonata fino al punto in cui e’ stata trovata. Si cercano anche eventuali insediamenti abusivi i cui abitanti potrebbero aver notato qualcosa.


Articolo pubblicato il giorno 6 Luglio 2019 - 20:20

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