Si chiude con due artisti internazionali, che debuttano in prima nazionale a Napoli, la sezione Danza della dodicesima edizione del Napoli Teatro Festival Italia: domani martedì 2 luglio nella Chiesa di Donnaregina Vecchia, alle ore 21.00, in scena Hadra, spettacolo del coreografo francese figlio di minatori di origine italiana Alexandre Roccoli, programmato in collaborazione con la Francia in Scena, stagione artistica dell’Institut français Italia, realizzata su iniziativa dell’Ambasciata di Francia in Italia, con il sostegno dell’Institut français e della Fondazione Nuovi Mecenati (in replica mercoledì 3 luglio ore 21.00).
Ideato inizialmente nel 2017 al Musée de l’Histoire de l’Immigration per il danzatore marocchino Yassine Aboulakoul – poi affiancato dal fratello Youness – il lavoro trae ispirazione dalle danze praticate dalle confraternite gnawa in Marocco, ma anche dalla cultura contemporanea urbane, spaziando dall’hip hop alla musica house.
Dalla scena della danza contemporanea britannica arriva l’artista scozzese Julie Cunningham, che debutta in Italia con la coreografia M/Y, spettacolo programmato in collaborazione con il British Council, in scena alle ore 20.00, mercoledì 3 luglio, al Teatro Trianon-Viviani. Lo spettacolo, pensato per sei danzatrici, indaga l’identità del corpo e del suo stato emozionale e si propone di dare voce creativa al dialogo con la comunità LGBTQ+. M/Y fa infatti parte di un più ampio lavoro sul corpo lesbico: evoca la fisicità femminile per attirare uno sguardo femminile.
E sempre il corpo è al centro dei lavori della giocoliera, artista e regista francese – fondatrice della compagnia Non Nova – Phia Menard, che mercoledì 3 luglio al Teatro Politeama (ore 21.30), nell’ambito della sezione Internazionale, presenta per la prima volta in Italia la sua nuova performance commissionata da Documenta 14 di Kassel, Contes Immoraux Parte 1: Maison mère. Ispirandosi alla casa di Atena, il Partenone, che proteggeva il tesoro della città, la Menard immagina una casa di protezione per l’Europa e costruisce un villaggio Marshall a dimensioni reali, in cartone. Anche questo spettacolo è programmato in collaborazione con la Francia in Scena.
Il Napoli Teatro Festival Italia, diretto per il terzo anno da Ruggero Cappuccio, organizzato dalla Fondazione Campania dei Festival, ha accolto nella sua programmazione 12 spettacoli (di cui 9 prime nazionali) per la sezione Danza e 2 lavori della Sezione Laboratori dedicati alla scena contemporanea internazionale della danza.
Dall’Inghilterra alla Scozia, dalla Francia al Brasile, e ancora dall’Argentina, Siria, Libano, Grecia e Italia: artisti provenienti da tutto il mondo hanno avuto la possibilità di presentare le loro nuove creazioni a Napoli.
Articolo pubblicato il giorno 1 Luglio 2019 - 17:16