Napoli.Sono tre le misure cautelari, di cui una a carico di un pregiudicato già detenuto, a conclusione della indagine della polizia per un tentato omicidio nell’ambito di una ‘guerra’ di camorra all’interno dei Quartieri Spagnoli di Napoli. Indagini della polizia hanno portato all’emissione parte del gip partenopeo dei provvedimenti restrittivi per lesioni aggravate dall’uso dell’arma da fuoco, detenzione e porto illegale di arma clandestina ma anche detenzione illecita di sostanze stupefacenti ai fini di spaccio, reati tutti aggravati dal fine di agevolare un clan. I tre destinatari della dell’ordinanza sono affiliati agli Elia, attivi nella zona del Pallonetto di Santa Lucia. Obiettivo del loro agguato, che risale al 23 settembre dell’anno scorso, nella centralissima piazza Trieste e Trento, Gennaro Marzio. L’agguato avvenne di mattina, tra la gente. Armi e droga sono stati sequestrati dalla polizia durante controlli quello stesso giorno in un terrazzo condominiale di uno stabile nel Pallonetto a Santa Lucia e per il pm era nella disponibilità dei tre indagati. Si tratta del 19enne Russo Domenico, del 23enne Aldobrandi Simone e del 47enne Puggillo Salvatore. I destinatari rispondono anche di detenzione e porto abusivo di armi. Sequestrate 110 bustine di marijuana, 9 involucri di hashish e oltre 50 grammi di cocaina, nonche’ due pistole semiautomatiche. Gli accertamenti balistici hanno permesso di stabilire che una delle due pistole, una Taurus calibro 9, è proprio quella utilizzata per il ferimento di Gennaro Marzio.
Articolo modificato in data 8 luglio 2024 sulla base delle sentenza del Tribunale di Napoli numero 6903 del 2024 (giudice dottoressa Valentina Valletta)
Articolo pubblicato il giorno 25 Luglio 2019 - 10:14