“Sono responsabili del peggioramento della condizione di salute di alcuni sfollati disabili, dell’infarto di un altro disagiato. Ma sono professionisti chiamati a tutelare la cosa pubblica (e quindi specifici diritti della costituzione) o dei criminali?”. Sono le polemiche domande che si sono posti alcuni degli sfollati delle abitazioni adiacenti all’ospedale Incurabili che erano ospitati in un albergo di Villaricca in attesa di trovare una sistemazione definitiva. Wbbene per queste persone l’Asl napoli 1 oggi ha comunicato che che dovranno lasciare entro la giornata le sistemazioni alberghiere perché non è più possibile garantire il pagamento delle camere. Troppe proroghe e l’Asl non è intenzionata a darne ulteriori. Gli sfollati hanno chiesto una ulteriore proroga di venti giorni, proprio per permettere a chi ha trovato casa in queste ultime ore di ottenere gli allacci all’energia elettrica e all’acqua ma, stando a quanto riferiscono i cittadini, l’azienda guidata da Ciro Verdoliva non intende impegnarsi ulteriormente. “Come possono disfarsi di.queste persone come fossero dei rifiuti?”, spiega Laura Bocchetti, portavoce degli sfollati. E poi aggiunge: “È vergognoso tutto questo, la vita umana non ha valore per questa gente.Noi non chiediamo di restare qui in eterno chiediamo solo una ulteriore proroga perché per molti di noi non è stato possibile trovare un alloggio decente in poco tempo. Anche chi lo ha trovato deve aspettare i tempi tecnici necessari per l’allaccio delle utenze, non si può pensare di mettere in mezzo a una strada anziani invalidi e bambini, e mandarci in case che non hanno ancora ne luce ne acqua. Ci hanno risposto che non è possibile è che dobbiamo lasciare le camere d’albergo. Abbiamo dovuto discutere a lungo per poter rientrare, ma di qui non intendiamo allontanarci più. Siamo in pochi per l’Asl sarebbe un esborso economico veramente minimo a fronte della pioggia di milioni di euro arrivata per il recupero degli Incurabili. Siamo abbandonati – conclude – ma abbiamo già detto a chi stamattina è venuto ad intimarci di andare via che non siamo in nessun caso intenzionati a farci mettere in mezzo a una strada”.
Articolo pubblicato il giorno 1 Luglio 2019 - 20:01