E’ destinata a suscitare polemiche e strascichi giudiziari la vicenda del pitbull ferito mortalmente da un poliziotto che stamane insieme con altri colleghi era andato a notificare un atto giudiziario a un detenuto agli arresti domiciliari in via Cesare Rossaroi. Dal video e dalle urla di una cittadina che ha filmato la scena e ha diffuso sui social si vede chiaramente che il poliziotto spara due volte all’indirizzo del cane che accompagna l’uomo e che si era allontanato dal suo padrone alla vista di tanti agenti. Stefania Caiafa Presidente del Meta Milano, Movimento etico tutela animali ha annunciato che presenterà denuncia contro l’agente di polizia. “Nel video di una testimone-spiega la presidente- si vede il poliziotto avvicinarsi al cane e sparargli. Perché? Quella povera bestia poteva essere salvata. Come mai se seguono un delinquente sanno che ha un cane non si sono presentati con Asl veterinaria?”. Sulla vicenda è intervenuto al il consigliere regionale dei Verdi, Francesco Emilio Borrelli da sempre molto vicino al mondo degli animali e che si batte contro i maltrattamenti: “Siamo profondamente addolorati dinanzi al video che mostra un cane colpito da alcuni spari di un poliziotto in via Rosaroll. L’animale, un pit bull, aveva aggredito dei poliziotti che si erano presentato a casa di un detenuto ai domicilari per una notifica. Il cane è stato poi trasportato dagli agenti all’ospedale veterinario. Abbiamo inviato una nota alla Questura per chiedere delucidazioni sul comportamento del poliziotto che ha aperto il fuoco, occorre specificare se la scelta di sparare è stata dettata dall’emergenza o da una condizione di paura. Sarebbe grave se l’agente avesse colpito l’animale senza una reale condizione di pericolo imminente”. Lo afferma il consigliere regionale dei Verdi Francesco Emilio Borrelli. “La custodia di cani di tale razze – prosegue Borrelli – è assolutamente vietata ai soggetti che si trovano in regime detentivo. Non sappiamo se il soggetto abbia o meno aizzato il cane contro i poliziotti ma di sicuro lo ha fatto nei confronti dell’equipaggio del 118 che, secondo quanto riferito dall’associazione “Nessuno tocchi Ippocrate, era giunto sul posto per soccorrerlo a causa dell’agitazione psicomotoria determinata dall’arrivo delle forze dell’ordine. L’unica sicurezza, al momento, è che questa brutta storia ha fatto come vittima un animale innocente”. Due poliziotti sono rimasti feriti (uno da un morso del cane e l’altro da un pugno scagliato dal pregiudicato). Al 25enne viene anche contestato il possesso del pitbull, proibito a chi è in regime detentivo.
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Articolo pubblicato il giorno 12 Luglio 2019 - 18:22