Napoli. “Siamo affranti. In queste settimane abbiamo pregato e sperato insieme alla famiglia ma purtroppo Ulderico non ce l’ha fatta ed ha pagato con la vita l’insicurezza in cui siamo costretti a vivere. Perdo un collega ma soprattutto un amico”. Queste le parole commosse del Presidente Provinciale della Federazione Italiana Tabaccai di Napoli, Francesco Marigliano, che a nome dell’intera categoria esprime vicinanza alla moglie e alle figlie di Ulderico Esposito, il tabaccaio della stazione di Chiaiano aggredito lo scorso 9 giugno fuori dalla sua tabaccheria. “Ringrazio il Sindaco Luigi De Magistris e l’Assessore Alessandra Clemente per la solidarietà e l’interessamento dimostrati alla famiglia del collega ma allo stesso tempo chiedo loro un ulteriore sforzo. Serve – continua Marigliano – una strategia di lotta al degrado che passi necessariamente per un’azione forte dello Stato”. “Una vicenda assurda che ancora una volta ha colpito duramente la categoria dei tabaccai. Un onesto lavoratore, un padre di famiglia che ha pagato con la vita l’attaccamento al suo lavoro ed alla comunità in cui viveva” sottolinea il Presidente Nazionale della FIT, Giovanni Risso. “Fatti di inaudita violenza come questo lasciano ammutoliti ma è invece proprio in questi momenti che le parole devono uscire forti, chiare e convincenti. Come forte, chiara e convincente deve essere la riposta della Stato”. “Lanciamo ancora una volta un grido di allarme e chiediamo alle Istituzioni ed alle Forze dell’Ordine di rafforzare un controllo sul territorio e predisporre con la massima urgenza misure di sicurezza atte a fronteggiare il dilagare della criminalità. Fatti così drammatici, episodi di tale violenza, scuotono e colpiscono l’intera comunità. Ora basta – conclude il Presidente Nazionale della Federazione Italiana Tabaccai – chiediamo sicurezza”.
Articolo pubblicato il giorno 4 Luglio 2019 - 14:10