Intesa tra il Comune di Napoli e la Soprintendenza archeologia, belle arti e paesaggio di Napoli a tutela del decoro della citta’ con cui si punta a definire le linee guida di indirizzo per la condivisione e lo snellimento dell’iter procedurale per l’esecuzione di interventi di pulitura di superfici di beni pubblici e privati sottoposti a vincolo, interessati da vandalismo grafico e affissioni abusive. Il protocollo e’ stato firmato a Palazzo San Giacomo dal sindaco di Napoli, Luigi de Magistris, e dal soprintendente, Luciano Garella, alla presenza dell’assessore al Verde urbano, Ciro Borriello. Attraverso lo strumento procedurale stabilito si intende favorire le autonome iniziative degli attori che a vario titolo, anche associativo e volontario, vogliano sottoporre all’attenzione dell’amministrazione comunale progetti di rimozione di graffiti o manifesti abusivi sulle aree sottoposte a tutela o comunque di interesse pubblico. I progetti verranno trasmessi dal Comune agli uffici della Soprintendenza per l’autorizzazione corredati dei riferimenti anagrafici dei soggetti, liberatorie dei proprietari o detentori del bene, schede descrittive del danno e della tipologia di intervento prevista e da una scheda di restauro redatta e firmata da un tecnico restauratore abilitato. Tutte le attivita’ dovranno essere eseguite e/o dirette da tecnici restauratori abilitati ai sensi della normativa vigente anche nel caso dovessero riguardare la pulitura superficiale di facile rimozione.
Articolo pubblicato il giorno 31 Luglio 2019 - 14:24