” C’è chi, in queste ore, mena vanto e si dichiara soddisfatto per l’estensione, a partire dal 1° luglio, della raccolta differenziata “porta a porta” a Napoli, in particolare per il quartiere Vomero, anche a un’area compresa tra Corso Europa, via Cilea, via Gemito e strada limitrofe – esordisce Gennaro Capodanno, presidente del Comitato Valori collinari -. Il tutto solo sulla carta. Basta infatti dare uno sguardo intorno, osservando i puzzolenti cumuli d’immondizia che quotidianamente si notano nei pressi delle campane della raccolta differenziata, nelle aree dove tale raccolta “porta a porta” si effettua già da tempo, per comprendere che la differenziata nell’area collinare della Città, e non solo in quella, è uno dei più colossali flop degli ultimi anni “.
“ Una volta eliminati i cassonetti – sottolinea Capodanno – per molti residenti l’alternativa resta una sola: abbandonare, anche in pieno giorno, la propria immondizia im mezzo alla strada, possibilmente addossata alle campane della differenziata, cercando di dare così meno nell’occhio. Alcuni commercianti aggiungono la loro quota, lasciando per strada gli imballaggi, a qualsivoglia ora e in qualsivoglia giorno, in barba all’apposita ordinanza comunale che disciplina tale raccolta “.
” Di fatto – stigmatizza Capodanno – fino a quando si sarà costretti ad assistere a situazioni come quelle che si verificano, oramai con frequenza quasi quotidiana, in via Scarlatti o in piazza Vanvitelli o in piazza degli Artisti, con montagnole di spazzatura, addossate ai contenitori della differenziata, con rifiuti di ogni tipo, anche imballaggi, cassette di legno e ingombranti, non si può che parlare del totale fallimento della raccolta differenziata, rispetto ai risultati che essa si prefiggeva “.
” Con l’ulteriore aggravante – puntualizza Capodanno – che, nelle zone nelle quali si verificano queste inaccettabili quanto pericolose, per i problemi igienico-sanitari che ne conseguono, situazioni, transitano numerosi turisti che in questi giorni sono presenti anche sulla collina vomerese. Sovente capita di vederli fotografare i cumuli di spazzatura, come se fossero dei souvenir ma che, di certo, non costituiscono un incentivo per gli stranieri a venire a visitare le tante bellezze del capoluogo partenopeo “.
” A nulla, fino ad oggi, sono valse le numerose segnalazioni fatte per risolvere il problema – continua Capodanno – Una situazione che si manifestata da tempo e che, perdurando la mancanza d’idonei quanto efficaci provvedimenti, rischia di continuare a ripresentarsi anche in futuro. L’ennesima plastica testimonianza, che si aggiunge a tante altre evidenziate in questi giorni anche in altre zone, del mancato decollo della raccolta differenziata nell’ambito dell’area collinare della Città “.
“ Con l’occasione, vorremo conoscere che fine hanno fatto i tanto reclamizzati, in passato, vigili ecologici che dovevano appioppare salatissime contravvenzioni a coloro che depositavano i rifiuti, imballaggi compresi, fuori dall’orario consentito – puntualizza Capodanno -. Gli unici a gioire per questo stato di cose potrebbero essere i topi che, dai rifiuti depositi per strada, attratti dai cattivi odori emanati, traggono notoriamente il loro nutrimento, anche per proliferare. Al riguardo, pure a seguito delle segnalazioni per la presenza di ratti e di blatte, è auspicabile che gli uffici competenti varino, in tempi rapidi, un energico quanto efficace calendario d’iniziative per la derattizzazione e disinfestazione “.
Sull’assurda quanto inaccettabile situazione di degrado igienico-sanitario che si sta determinando per la presenza di cumuli di rifiuti abbandonati per strada, ma pure per le numerose segnalazioni della presenza di topi e blatte, Capodanno auspica che vengano promosse le opportune iniziative, provvedendo, nel contempo, immediatamente e sistematicamente a eliminare tutti gli inconvenienti lamentati, a salvaguardia e a tutela della salute dei cittadini.
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