“Sembra che la procedura faccia riferimento a un mancato controllo da parte mia sul tecnico del presidio; evidenzio che la mia competenza riguarda gli aspetti igienico-organizzativi e non strutturali che fanno capo all’Ufficio tecnico centrale della Asl NAPOLI 1 Centro. In particolare, in occasione della presenza di formiche – che ha avuto un notevole risalto mediatico – ho chiesto all’Amministrazione, con idonea documentazione, di adottare tutte le misure necessarie per la soluzione del problema con la ristrutturazione di alcuni reparti”. Cosi’ all’ANSA Giuseppe Matarazzo, direttore sanitario del San Giovanni Bosco all’epoca dei fatti contestati, commenta la sospensione dal servizio con privazione dello stipendio in relazione ai casi della presenza di formiche nel nosocomio. “Sulla mia direzione – aggiunge il dottor Matarazzo – parlano 40 anni di onorato servizio sempre a favore della istituzione e con specchiata onesta’. Tali valori mi hanno consentito di rivestire ruoli di alta responsabilita’ ottenendo risultati nell’ottica del miglioramento della qualita’ dell’assistenza. Mi sono sempre comportato in maniera trasparente senza mai accettare compromessi nell’esclusivo interesse dell’istituzione a cui mi sono ispirato per valori di fedelta’, lealta’, onesta’ e senso di appartenenza alla struttura”. Giuseppe Matarazzo e’ stato direttore sanitario per 6 mesi dell’ospedale napoletano. In precedenza ha rivestito ruoli di primo piano in diverse strutture sanitarie di NAPOLI e della Campania. Tra gli altri incarichi, e’ stato direttore sanitario dell’Azienda Monaldi-Cotugno, poi direttore sanitario aziendale per 12 anni del Cardarelli, e ancora direttore sanitario all’Azienda Sant’Anna e San Sebastiano di Caserta, commissario straordinario della Asl di Caserta, direttore sanitario dell’Azienda dei Colli (Monaldi, Cotugno, Cto), e ha diretto diversi ospedali rientranti nella Asl Na1 come il Loreto Mare, il San Paolo, il Pellegrini.
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