Napoli. Venticinque nuove assunzioni a tempo indeterminato da parte della Romeo per le pulizie al Cardarelli e scoppia la polemica. I cobas aziendali per bocca del suo rappresentante Antonio Di Nardo ha diffuso nella giornata di ieri un volantino al vetriolo in cui lancia pesantissime accuse ai vertici della struttura ospedaliera e ai politici e chiede alle istituzioni di intervenire, minacciando anche l’occupazione del Cardarelli. “La scrivente organizzazione sindacale sempre attenta sulla questione appalto Romeo รจ venuta a conoscenza di ennesime assunzioni, nella fattispecie 25 lavoratori a tempo indeterminato sullโappalto Cardarelli. Ormai siamo stanchi di chiedere incontri -spiega Di Nardo- ad una ditta che da tempo doveva solo dire โarrivederci e grazieโ ma invece oggi si mette ad assumere, in maniera unilaterale, altro personale senza consultare minimamenteย i sindacati. Quali saranno i criteri di scelta di questo nuovo personale? Assumere lavoratori ex novo senza unโeffettiva esigenza e gravare dei costi ulteriormente sulla ditta emittente รจ a nostro avviso un grave atto di irresponsabilitร , soprattutto in visione di un contratto dโappalto giร scaduto. Parliamo chiaramente di una ditta, la Romeo che si รจ sempre โpianto addossoโ, che ha sempre dichiarato di gestire un appalto con gravi perdite finanziarie ed oggi presenta il conto assumendo altro personale. Tutto questo perchรฉ?”.Ed ecco la risposta:
“Noi unโidea cโรจ la siamo fatta- dice ancora Di Nardo- ed รจ quella che queste 25 unitร saranno poi trasferite allโASL NA1 in virtรน della gara dโappalto vinta dalla Romeo stessa nella gestione delle pulizie. Di sicuro sappiamo solo che aspettavamo attuarsi una sentenza del TAR che vedeva fuori la Romeo dallโappalto Cardarelli, tutto questo non รจ accaduto grazie al silenzio di tutte le istituzioni, che avrebbero dovuto mettere fine ad un appalto che ha recato solo danni economici alla vera parte lesa, cioรจ i lavoratori. Non cโรจ piรน tempo per pensare e lasciare ancora tutto al caso รจ necessario un intervento urgente delle istituzione per mettere fine ad un appalto, che per i famosi tempi tecnici, non deve per forza continuare al Cardarelli se a subentrare nellโimmediato รจ la ditta risultata seconda e a cui il TAR ha dato il lasciapassare per subentrare allโappalto. ร necessario intervenire subito mettendo finalmente un punto, al fine di evitare ulteriori giochetti che danneggeranno sicuramente i lavoratori, ormai giร โmassacratiโ, oltre che ad aumentare i costi di gestione. Sicuri di un intervento immediato degli organi in indirizzo ed al fine di scongiurare una nostra lotta dura che non esclude di arrivare a breve allโoccupazione permanete del โvillaggio Romeo Cardarelliโsi resta in attesa di un riscontro in merito”.
Articolo pubblicato il giorno 2 Luglio 2019 - 07:59