Napoli. E’ stato dichiarato “irricevibile” il ricorso amministrativo con il quale il Napoli contestava la multa da 100mila euro inflitta dall’Antitrust nel 2012 in riferimento alla campagna abbonamenti per la stagione calcistica 2011-2012. L’ha deciso con sentenza il Tar del Lazio. L’indagine dell’Antitrust che partì in seguito ad una segnalazione di un consumatore focalizzò la sua attenzione sulla diffusione, tramite i portali della società sportiva partenopea e della Deutsche Bank di due messaggi relativi alla campagna abbonamenti 2011-2012 (iniziata il 25 luglio 2011 e conclusasi il 15 ottobre 2011), nei quali si prospettava, tra l’altro, la possibilità di acquistare abbonamenti avvalendosi di finanziamenti erogati da Prestitempo, divisione proprio dell’Istituto bancario. Ne è nato un contenzioso amministrativo adesso deciso dal Tar con sentenza. All’udienza pubblica del 17 luglio scorso, i giudici amministrativi hanno rilevato d’ufficio l’irricevibilità del ricorso. Tutto ciò in quanto, valutando la data di notifica del ricorso stesso, e il successivo suo deposito. Il tar del Lazio si è espresso dicendo che la “controversia in esame rientra tra quelle soggette al rito abbreviato i cui termini sono tutti dimidiati fatta eccezione per la notifica del ricorso; che, nel caso di specie, la ricorrente ha depositato il ricorso oltre il termine di 15 giorni dalla notifica del ricorso; che la notifica del ricorso effettuata a Deutsche Bank non è idonea a far decorrere il termine per il deposito del ricorso, trattandosi di soggetto non controinteressato ma cointeressato, tanto è vero che ha proposto autonomo ricorso” per il quale è in attesa una sentenza del tribunale. Per i giudici del tar del Lazio il ricorso del Napoli è “irricevibile”.
Articolo pubblicato il giorno 22 Luglio 2019 - 18:46