Dopo il terzo posto nella classifica generale del Fujairah Challenge Trophy, che a marzo ha fatto da anteprima stagionale, parte ufficialmente venerdì 19 luglio l’avventura del team Hi-Performance Italia nel Campionato del Mondo della classe X-Cat, che si disputerà con un’organizzazione e un circuito completamente rinnovati. La prima tappa sarà in Italia, a Stresa, sul Lago Maggiore, e vedrà come sempre in gara i migliori piloti del panorama motonautico mondiale.
Lo scafo partenopeo, con bandiera del Circolo Canottieri Napoli, vedrà a bordo i fratelli Giuseppe e Rosario Schiano, coordinati dal team manager Antonio Schiano, padre di Giuseppe e Rosario, con l’esperta Emanuela Procaccini al ponte radio, una veterana del circuito internazionale delle formula 1 del mare, e con il supporto tecnico di Vincenzo Alessio e Vincenzo Guidone. La barca, il 32 piedi americano Doug Wright con due motori Mercury Racing da 400 cavalli, supportata anche dalle aziende locali Supermercati Piccolo, McDonald Salerno e Sunrise, punta a dimostrare ancora una volta di essere in crescita, con l’obiettivo di riuscire a togliersi qualche soddisfazione nel corso delle gare che si svolgeranno fino a novembre in tutto il mondo.
Il programma prevede le prove libere a partire dalle 11.20 di venerdì 19 luglio. Sabato 20, invece, Pole Position alle ore 11.20 e prima gara con partenza alle 17.20. Domenica, infine, l’ultima prova, anche in questo caso con partenza alle 17.20. Il circuito, molto guidato anche se si presume con acque calme essendo in un lago, sarà molto suggestivo con il passaggio tra le isole Borromee.
“A Fujairah ci siamo divertiti e ci siamo tolti delle soddisfazioni, ma solo ora inizia la vera stagione – spiega Giuseppe Schiano -. I nostri avversari sono molto preparati e noi dobbiamo dare il massimo in pole e in gara per riuscire a ottenere risultati positivi. Siamo tra i più giovani nel circuito e dobbiamo imparare tanto, approfitteremo anche delle prove libere per far crescere la sintonia tra me e Rosario essendo ancora alle prime gare a bordo insieme”.
“Stiamo lavorando sulla messa a punto della barca, dobbiamo farla correre per conoscerne i segreti – aggiunge Rosario Schiano -. Ogni gara è un test per crescere sempre di più in vista del futuro. Per vincere a questi livelli serve tempo e vogliamo sfruttare tutto quello che avremo a nostra disposizione. Per noi l’affidabilità della barca è al primo posto, arrivare a fine gara ogni volta è già un risultato di prestigio e grazie al lavoro del team Mercury riusciamo a far funzionare la barca ai massimi livelli. Sul lago sarà una gara diversa, noi ci riteniamo piloti da acqua salata, ma vogliamo ottenere ugualmente un buon risultato”.
Articolo pubblicato il giorno 17 Luglio 2019 - 13:15