Maltrattamenti, minacce e rapina: è la triste sequela di azioni messe in atto da un uomo nei confronti della madre. La triste storia arriva dalla provincia di AVELLINO, in particolare da San Martino Valle Caudina dove sono dovuti intervenire i Carabinieri per porre fine all’incubo di una donna. E’ stata proprio la vittima a presentare una denuncia, ormai disperata e sfiancata dal clima di paura in cui, da tempo, era costretta a vivere. Continuamente minacciata dal proprio figlio, derubata dei soldi, ma non mancavano nemmeno le percosse a cui la donna veniva sottoposta. Alla fine non ce l’ha fatta più ed è stata costretta a chiedere aiuto dei Carabinieri. I militari dell’Arma si sono messi subito all’opera, coordinati dalla Procura della Repubblica di AVELLINO. Tra raccolta di prove, ma anche di informazioni da parte di chi, nel paese aveva sentito o visto qualcosa, i carabinieri sono riusciti a ricostruire le violenze a cui la donna era sottoposta, compreso date, luoghi e modalità. I maltrattamenti, da parte del figlio trentenne, erano diventati ormai costanti, sempre alla ricerca di soldi, compreso un episodio in cui l’uomo non ha esitato a strappare il cellulare dalle mani alla mamma per poi rivenderlo. Le prove raccolte dai carabinieri sono state depositate immediatamente presso l’Autorità Giudiziaria. Per il trentenne è scattata la misura cautelare dell’allontanamento da casa, compreso il divieto di poter avvicinare la mamma. Per la donna è la fine di un incubo.
Articolo pubblicato il giorno 23 Luglio 2019 - 20:06