Danni ingenti e intere regioni flagellate da violenti temporali e trombe d’aria, ma soprattutto tre morti: l’ondata di maltempo, seppur ampiamente annunciata con una lunga lista di avvisi meteo, sta per essere archiviata con la conta dei danni e con l’ennesimo tributo di vite umane. Molti i territori colpiti da acquazzoni e trombe d’aria, con la consueta cornice di strade allagate, abitazioni crollate, alberi caduti, detriti e tetti scoperchiati. A pagare con la vita ieri e’ stata un’atleta 44enne di nazionalita’ norvegese morta durante una competizione podistica (la ‘Suedtirol Ultra Skyrace’) mentre stava correndo nei pressi del lago di San Pancrazio, in Alto Adige, a circa 2.100 metri di quota. La donna intorno alle 19.15 e’ stata colpita da un fulmine, il tutto peraltro a gara interrotta dagli organizzatori per il maltempo, ma sfortunatamente l’atleta nel momento della disgrazia non era ancora stata avvertita trovandosi in una zona intermedia della competizione. Il fulmine ha colpito anche un altro atleta, per sua fortuna senza conseguenze. Ad Arezzo un uomo di 72 anni e’ stato trovato senza vita questa mattina dopo che si erano perse le sue tracce nella frazione di Olmo. Il corpo e’ stato recuperato in un canale di scolo in mezzo al fango e ai detriti, non distante dalla propria auto, travolta dalla massa d’acqua. La terza vittima, una donna di 27 anni, e’ morta nel comune di Fiumicino, sul litorale laziale, dopo che la sua auto e’ stata investita da una tromba d’aria. La vittima era a bordo di una Smart che e’ stata spostata con violenza dalle raffiche di vento per decine di metri fino a un canale di bonifica. C’e’ poi il caso di una persona data per dispersa in mare al largo di Terracina: in questo caso le ricerche dell’Aeronautica militare non hanno dato finora esito positivo. Nel frattempo la Protezione Civile comunica che le precipitazioni temporalesche nel Centro-Nord, seppur in diminuzione, continueranno a interessare molte regioni, per alcune delle quali – Veneto, Umbria, parte dell’Abruzzo, Basilicata e Calabria – e’ stata emessa per domani una allerta gialla. Diverso il quadro per il Centro-Sud dove ancora la Protezione Civile annuncia l’arrivo di venti forti “o di burrasca forte” sulle vette appenniniche e sulle coste. Tra i territori piu’ colpiti dal maltempo la provincia di Arezzo: nella notte scorsa le piogge cadute hanno provocato il crollo di una settantina di metri del muro di cinta dello stadio comunale di Rassina. I problemi hanno riguardato anche le infrastrutture elettriche e oggi E-Distribuzione, societa’ del Gruppo Enel, ha fatto sapere che l’erogazione di elettricita’ ad Arezzo e provincia sta tornando alla normalita’. Nel Grossetano un giovane e’ rimasto intrappolato con la sua auto in un sottopasso ferroviario a Follonica, ma e’ stato tratto in salvo dai vigili del fuoco dopo essere salito sul tetto della vettura per sfuggire alla piena dell’acqua. Il governatore della Toscana Enrico Rossi ha reso noto che domani comunichera’ alla Protezione civile nazionale la dichiarazione dello stato di emergenza e che verra’ avviato un conteggio meticoloso dei danneggiamenti subiti. Tra i territori colpiti anche quello di Fiumicino: il sindaco Esterino Montino, giunto a Focene, una localita’ del comune colpita duramente dal maltempo e dove e’ deceduta in nottata la 27enne, ha fatto sapere di aver trovato “un teatro di guerra”. La situazione, ha aggiunto, “e’ grave ma per fortuna non ci sono stati altri feriti. Una ventina di case coinvolte, una piccola abitazione crollata. Ci sono tetti, tegole, recinzioni divelte, giardini distrutti. La potenza era enorme”. A Roma e provincia i vigili del fuoco hanno effettuato durante la notte oltre 150 interventi. A Casal Lumbroso, alla periferia della citta’, e’ venuto giu’ un muro di cinta, ma danni sono stati registrati anche in alcuni comuni dell’hinterland, come Riano Flaminio e Cerveteri. Nella notte un elicottero dell’Aeronautica militare ha tratto in salvo un velista francese a largo della costa laziale in difficolta’ per le difficili condizioni del mare. Allagamenti e alberi caduti anche in Liguria, in particolare nello Spezzino, e in provincia di Isernia, in Molise. In Veneto il permanere delle perturbazioni ha spinto la Protezione Civile regionale a prolungare lo stato di allerta gialla, su tutto il territorio, fino alle 14 di domani. (
Articolo pubblicato il giorno 28 Luglio 2019 - 20:14