Dal ’91 ad oggi sono 62 le amministrazioni locali colpite da piu’ di un decreto di scioglimento per infiltrazione e condizionamento della criminalita’ organizzata. E’ quanto emerge dall’ultimo Rapporto di Avviso Pubblico “Lo scioglimento dei Comuni per mafia. Analisi e proposte”, presentato oggi a Roma. Di queste 62 amministrazioni, 45 hanno subito due scioglimenti, mentre 17 ne hanno subiti ben tre. Si tratta dei Comuni di Arzano (sciolto nel 2008, 2015 e 2019); Briatico (2003, 2012, 2018); Casal di Principe (1991, 1996, 2012); Casapesenna (1991, 1996, 2012); Gioia Tauro (1993, 2008, 2017); Grazzanise (1992, 1998, 2013); Lamezia Terme (1991, 2002, 2017, quest’ultimo poi annullato); Marano di Napoli (1991, 2004, poi annullato, 2016); Melito di Porto Salvo (1991, 1996, 2013); Misilmeri (1992, 2003, 2012); Nicotera (2005, 2010, 2016); Plati’ (2006, 2012, 2018); Roccaforte del Greco (1996, 2003, 2011); San Cipriano d’Aversa (1992, 2008, poi annullato, 2012); San Ferdinando (1992, 2009, 2014); San Gennaro Vesuviano (2001, 2006, poi annullato, 2018); Taurianova (1991, 2009, 2013).
Articolo pubblicato il giorno 4 Luglio 2019 - 13:15