“Di questo passo, i posti di lavoro fantasma annunciati da De Luca col suo bando-truffa tra sei mesi diventeranno appena una dozzina. Si era partiti da 50mila, fino a qualche giorno fa erano 10mila, oggi si sono ridotti a duemila. Una cosa è certa, minore sarà il cifra, minore sarà il numero dei nuovi eterni corsisti che sfornerà un’altra giunta di centrosinistra. Perché, in soldoni, si tratta null’altro che di tirocinanti senza alcuna garanzia che i gli enti presso i quali effettueranno la formazione saranno in grado di assumerli, né saranno obbligati a farlo. Un nuovo esercito di illusi che non avrà neppure l’occasione di ringraziare De Luca per la truffa che avrà loro confezionato, perché per allora a Palazzo Santa Lucia sarà rimasto solo un pessimo ricordo dell’attuale governatore”. Così il consigliere regionale del Movimento 5 Stelle Gennaro Saiello.
“Il paradosso – prosegue Saiello – è che De Luca ha osato definire i Navigator “una boiata”, mentre si tratta di figure già selezionate che per due anni saranno impegnate a trovare un impiego ai percettori di Reddito di Cittadinanza, a fronte di un compenso annuo pari a oltre 27mila euro, con oltre 300 euro lordi mensili a titolo di rimborso. Lo stesso governatore ha invece il coraggio di battezzare col nome di lavoro un tirocinio che non garantisce alcuna assunzione. Molti dei Comuni che hanno firmato la convenzione sono infatti in stato di predissesto, dunque allo stato attuale non sono in grado di procedere ad alcun tipo di assunzione. Un bluff in piena regola che De Luca sperava di portare avanti almeno fino alle elezioni della prossima primavera”.
Articolo pubblicato il giorno 10 Luglio 2019 - 19:23