In Campania la lobby degli inceneritoristi non ha bisogno degli annunci di Salvini per alimentare la propria sete di denaro. Il principale complice e alleato di chi fa affari sui rifiuti si chiama Vincenzo De Luca, l’uomo che, per volontà politica o per manifesta incapacità, non solo non è stato mai in grado di far partire un ciclo virtuoso dei rifiuti, ma sta addirittura riportando la nostra regione ai tempi della grande emergenza. Il governatore ammetta di aver fallito, non avendo mai dato attuazione a una legge e a un piano rifiuti che lui stesso ha fatto approvare tre anni fa. Né ha assunto alcuna iniziativa in previsione della chiusura, programmata ben due anni fa, dell’inceneritore di Acerra, dando vita a un’annunciata crisi che tra poche settimane travolgerà la Campania”. Lo dichiarano i consiglieri regionali del Movimento 5 Stelle Maria Muscarà e Vincenzo Viglione.
“Se oggi c’è ancora chi, come il leader della Lega, osa parlare di nuovi impianti in una regione i cui cittadini hanno già subito, per troppi anni e sulla propria pelle, le conseguenze di sversamenti abusivi di veleni di ogni tipo, lo dobbiamo dunque a Vincenzo De Luca. Il governatore resta l’unico responsabile di una crisi che pare oramai inevitabile, quando a settembre strade e piazze di molti comuni della Campania si ritroveranno ancora una volta ricoperte di rifiuti, come ai tempi di Bassolino e di una delle peggiori emergenze igienico-sanitarie che questa terra ricordi”.
Articolo pubblicato il giorno 24 Luglio 2019 - 20:00