La vertenza Jabil è l’ennesimo dramma figlio di un processo di desertificazione industriale avviato dai governi precedenti. Anni di una politica che ha badato agli interessi delle imprese, a scapito della salvaguardia dei lavoratori. Senza definire una ragione, né certificare ufficialmente alcuno stato di crisi, multinazionali come Whirlpool e Jabil, dopo aver goduto per anni di aiuti di Stato, decidono di abbandonare il territorio o di gettare in mezzo a una strada centinaia di lavoratori. Dobbiamo invertire questa tendenza. Così come con Whirlpool, lotteremo per difendere ciascuno dei 350 posti dello stabilimento Jabil di Marcianise”. Così i consiglieri regionali del Movimento 5 Stelle Gennaro Saiello e Vincenzo Viglione, a margine dell’audizione in Commissione regionale Attività Produttive.
“Sulla vertenza Jabil siamo al lavoro da settimane con il nostro Governo. Nei giorni scorsi c’è già stato un tavolo con i tecnici del Ministero per lo Sviluppo economico, le parti sociali e i rappresentanti della multinazionale. Continueremo a impegnarci ad ogni livello istituzionale per individuare ogni soluzione possibile affinché non sia sacrificato neppure un solo dipendente”.
Articolo pubblicato il giorno 3 Luglio 2019 - 20:17