Nell’Inter di Antonio Conte non c’e’ posto per Mauro Icardi e Radja Nainggolan: i due non rientrano piu’ nei piani del nuovo tecnico nerazzurro. L’annuncio-conferma arriva dall’ad Beppe Marotta, che, alla vigilia della presentazione di Conte come allenatore e a due giorni dal via della nuova stagione, mette in chiaro il pensiero della societa’ sui due giocatori: ”Non rientrano nel nostro progetto – ha annunciato Marotta in un’intervista a Sky -. Entrambi sanno di questa situazione che non significa che vengono sminuite le loro capacita’, sono ottimi giocatori, sono dei talenti, il talento fa vincere le partite, ma e’ la squadra che fa vincere i campionati. E quando dico vincere i campionati intendo raggiungere gli obiettivi che ognuno ha previsto”. Parole chiare da parte dell’ad nerazzurro, che mette la parola fine all’avventura interista di Icardi e di Nainggolan. ”Non e’ un ‘metodo Marotta’ – ha aggiunto – ma un metodo che serve in tutte le comunita’: significa avere regole e diritti, ma soprattutto doveri che devono essere sempre rispettati”. Un riferimento evidente ai problemi dell’ultima stagione, con Icardi e Nainggolan protagonisti piu’ fuori dal campo che dentro: da qui la scelta di comunicare ai giocatori la posizione della societa’, su indicazione anche di Conte. Il tecnico fin da subito ha chiesto la cessione dei due e domani spieghera’ le sue scelte. ”Da questa situazione si esce con chiarezza e trasparenza. In una progettualita’ bisogna trovare i profili giusti, e’ la strada che stiamo percorrendo – ha proseguito Marotta -. Abbiamo parlato con schiettezza e franchezza ai diretti interessati a cui abbiamo spiegato la posizione della societa”’. Una presa di posizione forte, che rischia di avere conseguenze. Per eliminare i potenziali risvolti legali, l’Inter ha scelto comunque di convocare entrambi per il ritiro di Lugano che comincera’ lunedi’: ”Una cosa e’ affermare che Icardi e’ sul mercato – ha concluso l’ad interista -, un’altra cosa e’ rispettare gli aspetti contrattuali. Non vogliamo assolutamente venir meno ai nostri doveri”. Ora pero’ viene il difficile, perche’ le parole di Marotta hanno anche l’effetto di mettere ufficialmente il cartello “vendesi” sulle spalle dei due. Un’arma a doppio taglio, dato il rischio che le offerte si abbassino. E se su Icardi continua il pressing di Juventus e Napoli, piu’ complessa la pista Nainggolan, per cui servono circa 30 milioni per evitare una minusvalenza. Soldi fondamentali per l’Inter, che punta a chiudere il prima possibile per i due sostituti, Lukaku e Barella.
Articolo pubblicato il giorno 6 Luglio 2019 - 19:10