Caserta. Parla di “equivoco” il professore della scuola media Vanvitelli, S.V., 53enne di Caserta finito ai domiciliari con l’accusa di maltrattamenti ai danni di un ragazzino autistico di 14 anni. L’interrogatorio è durato poco più di un’ora e il docente ha provato a difendersi parlando di equivoco. “C’è un grosso equivoco. Da 24 anni che faccio l’insegnante di sostegno non mi è stata fatta mai nessuna contestazione” ha detto al gip del tribunale di Santa Maria Capua Vetere. Il docente è finito agli arresti domiciliari dopo un’articolata attività investigativa dei carabinieri, avviata per la denuncia presentata dai genitori del minore nel mese di marzo di quest’anno. I familiari segnalavano che il figlio negli ultimi tempi aveva assunto atteggiamenti aggressivi ed aveva manifestato una certa riluttanza ad andare a scuola, cosa mai verificatasi in passato, precisando di aver appreso da alcuni compagni di classe che l’insegnate di sostegno del figlio, in diverse occasioni, aveva usato violenza nei suoi confronti durante le lezioni.
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