E’ stata un’aggressione rapidissima quella subita dal vice brigadiere dei carabinieri Mario Cerciello Rega, ucciso con otto coltellate due notti fa a Roma, tanto che il collega che era con lui non ha avuto il tempo di sparare e le pattuglie dislocate in zona a intervenire. E’ quanto ricostruito dai carabinieri del nucleo investivo di Roma che indagano sulla vicenda e hanno fermato i due presunti responsabili. L’operazione era scattata dopo la denuncia del furto di uno zainetto a Trastevere con la richiesta di 100 euro e un grammo di cocaina per restituirlo. La pattuglia in borghese con il vice brigadiere si e’ presentata all’appuntamento mentre altre sarebbero state dislocate in zona, a distanza, pronte a intervenire.
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