Napoli. BioAmbassador è online con una piattaforma digitale che mette assieme tutti i protagonisti del mondo bio e dell’ecosostenibile:
– con quasi 300 prodotti sull’e-commerce
– e 80 esperti del green che dal Magazine animano il dibattito sulle nuove tecnologie e sui consumi responsabili.
L’obiettivo di http://www.bioambassador.com è diventare il riferimento per chi è già green e per chi vuole delle giuste dritte per avvicinarsi a questo mondo. A questo progetto di comunicazione e business sociali, hanno aderito anche noti brand di settore, come Eterea, Eticlò, Malia Lab, Fera Libens, Botanica Boo e tanti altri.
BioAmbassador nasce a Napoli, ma punta al mercato europeo.
“La nostra idea è quella di dare spazio alle piccole e buone pratiche per la tutela dell’ambiente illustrando quali sono i benefici di questi piccoli passi per la salvaguardia del nostro Pianeta. Ognuno può fare la propria parte – dice Axel Pfaender, co-founder e direttore di BioAmbassador – Stiamo creando una community di riferimento nel settore Bio per potersi informare, fare acquisti responsabili. Le scelte dei nostri utenti sono sicure perchè le nostre aziende sono rigorosamente selezionate e i loro prodotti sono recensiti da veri esperti del bio”.
Il business. BioAmbassador rende la vita più semplice a chi vuole capire come tutelare l’ambiente senza sacrificare il proprio gusto e svuotare inutilmente il portafogli. BioAmbassador aggrega artigiani italiani che producono in maniera ecosostenibile bellissimi capi di abbigliamento e scarpe, anche per bambini, in materiali organici; presenta un’offerta molto ricca e certificata bio di cosmetici per la cura e la bellezza del corpo, assieme ai prodotti per l’igiene della persona.
In pratica, abiti fashion in tessuti morbidi al tatto, spazzole e spazzolini in bamboo; ma anche innovative soluzioni per uno stile di vita responsabile, plastic free e rispettoso dell’ambiente: borracce in inox, cannucce commestibili, stoviglie compostabili, posaceneri portatili da spiaggia, teli mare e pannolini bio.
La comunicazione. BioAmbassador è già online dallo scorso aprile con un sito di attesa e sui maggiori social (Fb, Instagram, Twitter e Linkedin); mentre dal 22 luglio si è trasformato in una piattaforma sulla quale tutti i prodotti cominciano ad essere recensiti, attraverso video e testi, da esperti del settore; gli stessi che danno il buon esempio postando video, storie e foto, di buone pratiche per la tutela dell’ambiente su BA e sui loro profili Social.
L’obiettivo è diffondere atteggiamenti rispettosi per l’ambiente. Non a caso il claim di BA è #BeTheGoodShareTheGood, cioè fai del bene e condividilo per essere da buon esempio per gli altri.
Le Cause, BioUtenti protagonisti del cambiamento e rigenerazione degli spazi urbani. Gli acquisti effettuati sulla piattaforma generano dei crediti che da settembre verranno investiti sui territori per rigenerare spazi urbani, recuperare giardini di quartiere e monumenti abbandonati, sostenere progetti di divulgazione delle pratiche di riuso e riciclo.
Le idee di progetto possono essere segnalate dagli utenti compilando un form sul sito e verranno valutate da un panel di esperti prima di essere votate da tutta la community.
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