I parenti, gli amici di una vita della cultura e dello spettacolo, la gente comune: e’ un viavai in Campidoglio per la camera ardente di Luciano De Crescenzo, il popolare scrittore e intellettuale napoletano morto ieri a 90 anni a Roma. In sala della Protomoteca, vicino alla bara appoggiata su un drappo con i colori della Capitale, e’ stata esposta una grande foto in primo piano dello scrittore, ritratto vicino a una statua classica. Tra i primi a rendere omaggio al feretro il vicesindaco di Roma e assessore alla Cultura Luca Bergamo. La sindaca Virginia Raggi ha inviato una corona. Il funerale dello scrittore si terra’ domani alle 11:30 nella Basilica di Santa Chiara a Napoli. Profondamente commossi, nel loro ricordo dell’amico, Renzo Arbore e Marisa Laurito, che con De Crescenzo hanno condiviso vita privata e professionale. Ci sono anche Roberto D’Agostino, Michele Mirabella, il maestro Valerio Mazza, Andy Luotto, e Mara Venier. “Tanti italiani sono rimasti colpiti dalla notizia della scomparsa, dopo lunga malattia, di Luciano De Crescenzo, uomo colto e raffinato, attore, autore, divulgatore instancabile di filosofia e di conoscenza, portavoce dell’autentica Napoli, garbata, ironica e ricca di umanita’. Ai suoi familiari e ai suoi amici desidero esprimere le piu’ sentite condoglianze”. E’ quanto afferma, in una nota, il presidente della Repubblica Sergio Mattarella, dopo la scomparsa ieri dello scrittore e regista partenopeo all’eta’ di 90 anni.
Articolo pubblicato il giorno 19 Luglio 2019 - 14:02