Catturati dalla squadra mobile della questura di Firenze i componenti della rapina di un Rolex da 23.000 euro avvenuta in via Saba il 3 ottobre 2018. Grazie alle indagini tre uomini di origine napoletana sono stati sottoposti dal Gip del Tribunale di Firenze a custodia cautelare in carcere ed arresti domiciliari. All’alba di martedì scorso, la polizia ha dato esecuzione a Napoli ad un’ordinanza di custodia cautelare in carcere disposta nei confronti di un 34enne. Si tratta di una terza persona sottoposta a indagini a seguito della rapina avvenuta a Firenze il 3 ottobre scorsoi, quando, alle ore 11.45, un uomo, ultrasettantenne, appena sceso dalla propria autovettura in via Saba, venne avvicinato da uno scooter dal quale scese un uomo con casco che gli intimò di consegnargli il Rolex che aveva al polso. La vittima tentò di resistere, ma il rapinatore gli afferrò il braccio strappandogli il Rolex e procurandogli profonde ferite al polso. Ottenuto il bottino, il rapinatore risalì a bordo dello scooter, guidato da un complice, ed i due si dileguarono nel traffico. Gli agenti della squadra mobile (con la Sezione Criminalità Diffusa) iniziarono subito iniziato le indagini per ricostruire l’accaduto. Un’attenta analisi dei sistemi di videosorveglianza cittadina aveva permesso di verificare che la vittima era stata agganciata lungo la strada pochi minuti prima del fatto e seguita in scooter fino al luogo della rapina. Non solo: dopo aver strappato l’orologio, i rapinatori si erano diretti in piazza Indipendenza, dove ad attenderli c’era un complice alla guida di un furgone all’interno del quale i due si erano cambiati gli abiti. Risaliti al proprietario del furgone ed alla sua presenza in città presso una struttura ricettiva, è stato possibile acquisire le telecamere di sorveglianza dell’hotel che hanno messo in luce la presenza a Firenze dell’intero terzetto dal giorno prima della rapina. La minuziosa attività di analisi dei sistemi di videosorveglianza ha consentito di individuare, di primo acchito, l’autista del furgone ed uno dei due rapinatori di via Saba. Questi ultimi, rispettivamente un 38enne ed un 46enne entrambi di origini napoletane, lo scorso 4 aprile, grazie ai gravi indizi raccolti dalla Sezione Criminalità Diffusa, sono stati sottoposti a Napoli dalla squadra mobile di Firenze ad ordinanza di applicazione di misure cautelari, ancora in atto per entrambi, disposte dal Gip del Tribunale di Firenze, quali, all’autista del furgone, degli arresti domiciliari e, all’altro, della custodia cautelare in carcere. L’attività infoinvestigativa successiva ha condotto la squadra mobile di Firenze, nell’arco di brevissimo tempo, all’individuazione anche del terzo uomo. Gli spunti investigativi sono stati corroborati dalle risultanze di una perquisizione domiciliare avvenuta a Napoli nel mese di marzo scorso che ha consentito di ricavare ulteriori indizi, quali abiti corrispondenti a quelli che indossava l’autore materiale dalla rapina. Le risultanze, insieme ai video e di altri dati investigativi che attesterebbero la presenza di quest’ultimo presso l’hotel a Firenze, hanno consentito di arrivare anche in questo caso all’emissione di ordinanza di custodia cautelare in carcere nei confronti del terzo, cui è stata data esecuzione il 9 luglio dalla squadra mobile di Firenze con l’ausilio della squadra mobile di Napoli.
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