Stigmatizziamo con forza l’atteggiamento del giornalista di Sportitalia Michele Criscitiello che, durante la trasmissione Calciomercato, ha rimbrottato con la frase “non fare il napoletano” un telespettatore, tifoso del Napoli, con il quale stava litigando. Non c’è giustificazione per l’atteggiamento dell’individuo che ha chiamato in trasmissione, esprimendosi in maniera offensiva, ma è vergognoso che un giornalista identifichi tale maleducazione con un intero popolo. Nel rimarcare la ferma condanna alle parole del tifoso che ha apostrofato Criscitiello con epiteti razzisti ricordiamo al giornalista che il suo ruolo gli impone di non abbassarsi al livello di chi lo provoca”. Lo affermano il consigliere regionale dei Verdi Francesco Emilio Borrelli e il conduttore de “La Radiazza” su Radio Marte Gianni Simioli. “Dispiace – proseguono – che Criscitiello alimenti tali teatrini durante una sua trasmissione e non stronchi sul nascere le telefonate offensive, abbandonandosi anzi a considerazioni così gravi. Tra l’altro non è la prima volta che il giornalista si esprime in termini poco consoni nei confronti della città di Napoli. Ricordiamo quando, nel 2012, in occasione di un evento in piazza a Udine legato alla società Udinese, non si mostrò per nulla imbarazzato nei confronti dei cori “odio Napoli” e “noi non siamo napoletani”, arrivando addirittura ad affermare che anche lui in passato aveva intonato tante volte quei cori. In un’epoca in cui dovrebbe affermarsi una rinnovata sensibilità nei confronti della discriminazione territoriale troviamo assurdo che un giornalista, tra l’altro originario di Avellino, si lasci andare a commenti e atteggiamenti del genere”.
Articolo pubblicato il giorno 26 Luglio 2019 - 13:26 / di Cronache della Campania