Oggi il Consiglio Metropolitano ha approvato una delibera per distribuire risorse ai Comuni senza averne le competenze. Il nostro ente non può utilizzare l’avanzo libero di amministrazione, pari a circa 400 milioni di euro, per erogare direttamente contributi ad altri enti locali. La circolare del Mef n.25 del 3.10.2018, che a sua volta richiama le disposizioni normative vigenti, infatti, chiarisce che le città metropolitane possono utilizzare il risultato di amministrazione, tra l’altro, per il finanziamento di spese di investimento. Il che significa che non si possono trasferire fondi ad altri enti, ovvero ai Comuni della provincia, ma si può utilizzare quel risultato solo per le proprie di spese. Oggi in Consiglio, ovviamente, sono stato l’unico a votare contro quest’atto, che potrebbe ripercuotersi negativamente sui bilanci di tutti i Comuni che usufruiranno di tali contributi”. Ad affermarlo è David Lebro, Consigliere della Città Metropolitana e Capogruppo de “La Città” al Consiglio comunale di Napoli.
“Mi rendo conto che, con le difficoltà finanziarie che attraversano la maggior parte dei comuni dell’area metropolitana -continua Lebro-, la pioggia di contributi cui a breve assisteremo, potrebbe rappresentare una vera e propria boccata di ossigeno, ma temo che il tutto possa arenarsi strada facendo, quando si capirà che questo non era possibile. Perché per essere in linea con i propri compiti sarebbe dovuta essere la Città metropolitana ad occuparsi dei progetti dei vari Comuni”.
“Spero di essere smentito dai fatti -conclude Lebro- perché il rischio non solo è il dissesto finanziario della Città Metropolitana, ma anche di tutti i Comuni che ne usufruiranno, nei cui bilanci quelle risorse andranno inevitabilmente a finire”.
Articolo pubblicato il giorno 3 Luglio 2019 - 20:23