E’ esilarante osservare lo stato maggiore del Pd, almeno di quella porzione democrat dei burattini di De Luca, mentre si batte il petto da quando un governo, non certamente il loro, ha dato il via libera al progetto di rilancio dell’aeroporto di Salerno, sbloccando una situazione che è rimasta incancrenita per vent’anni. Sono trascorsi meno di 12 mesi, invece, da quando l’impegno di una efficiente filiera istituzionale, dal nostro Gruppo regionale ai portavoce in Parlamento, fino ai ministri del nostro Governo, ha messo fine allo stallo creato dalla malapolitica che ha avuto il suo principale esponente nel governatore e già sindaco di Salerno Vincenzo De Luca. Da giorni De Luca cerca di coprire i meriti del Movimento 5 Stelle, con eventi superflui e ridicole manifestazioni, come quella organizzata all’aeroporto di Salerno da quattro giovani militanti del Pd con in testa il figlio d’arte del consigliere regionale Franco Picarone”. E’ quanto dichiara la consigliera regionale del Movimento 5 Stelle Valeria Ciarambino.
“Per riprendersi la scena – prosegue Ciarambino – De Luca ora organizza un comizio travestito da convegno per illustrare il masterplan di un aeroporto al cui posto, per ammissione dell’allora sindaco di Salerno, avrebbe preferito un campo di broccoli. Ed è paradossale che l’appuntamento si svolga proprio nelle sale del Comune di Salerno, da dove De Luca ha operato per anni al fine di impedire l’ingresso nella gestione dello scalo ai napoletani di Gesac, la stessa società a cui invece oggi dice di aver spalancato le porte. Comune di Salerno che, come riportato da fonti di stampa, partecipa al consorzio aeroporto con una quota di ben 87 euro, ovvero lo 0,00161% del capitale sociale relativo al 2018 e che negli anni passati è stato anche moroso verso la stessa società consortile. Sprovvisto di argomenti e di sostanza, non gli resterà altro che esibirsi in quella comicità patetica a cui, ahinoi, ci ha abituato”.
Articolo pubblicato il giorno 12 Luglio 2019 - 19:31