#VERITA' PER ANGELO VASSALLO
#VERITA' PER ANGELO VASSALLO
ULTIMO AGGIORNAMENTO : 14 Aprile 2025 - 18:00
21.2 C
Napoli
Pompei, il Direttore va a fare l’insegnante nelle scuole: Ora...
Al Tin-Teatro Instabile Napoli in scena dal 25 aprile HH...
Tramonti, rissa in casa a colpi di bastone: arrestati in...
Napoli: oltre 290 bimbi da contesti a rischio coinvolti in...
La Regione Campania stanzia 365 milioni di euro per il...
Al via l’edizione 2025 del Premio Elsa Morante
Diciannovenne ucciso, il sindaco di Cesa: “Troppe armi in mano...
Incidente sul raccordo Avellino-Salerno: auto si ribalta, chiuso il tunnel...
Napoli, Rotonda Diaz: aggrediscono senegalese per 25 euro, arrestati due...
Napoli, furti a Capodimonte: denunciati due uomini. Uno faceva il...
Evasione fiscale e fatture false: la Cassazione sposta il caso...
Nuova Orchestra Scarlatti: III edizione Scarlatti Camera Young – Dialoghi...
Napoli, “Se non paghi, qui non parcheggi”: il racket dei...
Tre studenti di Ischia alla “Coppa del Mondo di Fisica”...
Si finanziata la nuova mostra di autentico ringhio urbano a...
Bradisismo, il Comune di Napoli potenzia lo sportello di assistenza...
Messina Denaro: crolla la rete della latitanza, arrestata un’insegnante 40enne
Giugliano, rissa tra giovanissimi in piazza Gramsci: il video diventa...
O Casciunciello, il primo Abbecedario per la Lingua Napoletana
Pianura, arrestato anche il baby killer Emanuele Bruno
Campania’s Hidden Gem: Pianeta Mare Film Festival Unleashes “Territory Tales”...
Allerta Meteo per temporali dalla mezzanotte in Campania
A Castellammare “Stabia Meets Space Economy”: un viaggio tra le...
Pozzuoli, tentato omicidio di Gaia Caputo: l’ex resta in carcere....
Comicon Napoli 2025: 18 mostre per celebrare la Nona Arte
L’arte contemporanea americana arriva a Napoli con Adam Weinberg
Paesaggi Possibili – Pensammo di plasmare il Vesuvio, ma fu...
Napoli, spari durante la processione della Madonna dell’Arco: 2 feriti
Ritrovata a Vico Equense la ragazza di Angri scomparsa ieri...
Camorra: 12 arresti a Pianura dopo l’omicidio del baby boss...

Castellammare, parte il processo Olimpo: il comune parte civile contro Greco

facebook

SULLO STESSO ARGOMENTO

Castellammare. E’ partito questa mattina il processo ordinario per gli imputati nell’ambito dell’operazione “Olimpo” che hanno scelto di essere giudicai con rito ordinario, Adolfo Greco, Carolei Michele, Carolei Raffaele, Cuomo Umberto, Di Martino Luigi, Di Somma Attilio. La prima udienza è iniziata alle 11.31 alla presenza anche del pm titolare delle indagini Cimmarotta. Tra gli spettatori in aula la moglie di Adolfo Greco, il figlio Luigi ed alcuni parenti. All’udienza hanno partecipato anche gli imputati nel processo attraverso videoconferenza, ad eccezione di Carolei Raffaele e Cuomo Umberto che erano presenti in aula. Molto provato per la carcerazione preventiva, dal carcere di Secondigliano nel quale è rinchiuso da circa 7 mesi, Greco ha assistito alla costituzione di parte civile del comune di Castellammare di Stabia guidato dal sindaco Gaetano Cimmino che ha sostenuto in campagna elettorale poco più di un anno fa e dell’Associazione SOS Impresa. Nonostante le obiezioni degli avvocati difensori il collegio giudicate presieduto da Sena, giudici a latere Sabatino e Marano, ha accolto la richiesta come quella presentata dagli avvocati di Greco Adolfo, Maiello e Stravino, di costituzione di parte civile contro i clan che hanno scelto di essere giudicati con rito abbreviato. Una scelta, commenta la difesa dell’imprenditore, perché riteniamo che “Adolfo Greco è una vittima. Un atto, quella della costituzione civile, in cui siamo soli visto che al nostro fianco non ci sono il Comune di Castellammare di Stabia né altre Associazioni”. Le parti saranno chiamate in aula la prossima settimana, il tribunale ha calendarizzato udienze fino al prossimo novembre. Al termine dell’udienza è arrivato anche il commento del sindaco Cimmino che ha parlato di “tutela dell’immagine della città, perché il clima di ombre e di sospetti che fino a qualche tempo fa aleggiava su Castellammare va definitivamente dissipato. Noi – ha detto il Sindaco – chiediamo verità e giustizia e trasparenza. Lo Stato c’è, in tutte le sue forme. Noi stiamo liberando Palazzo Farnese dal degrado politico e burocratico che affliggeva l’Ente, denunciando in Procura e pubblicamente tutto ciò che non va, agendo sul territorio per mandare un chiaro messaggio: il registro è cambiato e nessun imprenditore colluso, poco attento o abusivo ci fermerà. Chi c’era prima di noi, nel migliore dei casi, ha lasciato correre. Sulla pelle dei cittadini stabiesi. Buon lavoro a giudici, magistrati e forze dell’ordine: grazie per tutto ciò che fanno ogni giorno per la nostra città”.


Articolo pubblicato il giorno 1 Luglio 2019 - 16:50


ULTIM'ORA

DALLA HOME

Abbonati per navigare senza pubblicità su Cronache della Campania

IN PRIMO PIANO

LE VIDEO STORIE

Cronache è in caricamento