“Come confermato da fonti investigative, i due giovani americani fermati dagli inquirenti che indagano sull’assassinio del vicebrigadiere Mario Rega Cerciello, non sono studenti della John Cabot University (JCU), contrariamente a quanto riportato da molti media”. Lo sottolinea in una dichiarazione il presidente dell’università, Franco Pavoncello, che si riserva di ricorrere alle vie legali per tutelare il buon nome dell’istituzione. “Nell’occasione – ha proseguito il presidente Pavoncello – esprimo il mio personale cordoglio, e quello di tutta la nostra comunità, alla moglie e ai familiari del vicebrigadiere Cerciello, e la più sentita vicinanza all’Arma dei Carabinieri, oltre che ai componenti di tutte le forze dell’ordine, a cui ci lega sincera riconoscenza e a cui noi dobbiamo molto”
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