“Ho analizzato ogni fase degli interrogatori avvenuti venerdì scorso e posso escludere che ci sia stata alcuna forma di costrizione. L’inchiesta è regolare”. Lo afferma il procuratore generale di Roma Giovanni Salvi, in un’intervista al quotidiano ‘Il Corriere della Sera’ sottolineando che “all’interrogatorio c’erano i difensori e gli indagati sono arrivati senza bende o manette. I due non hanno detto nulla e i magistrati hanno registrato ogni fase e compilato il verbale”. Per quanto riguarda il ragazzo fermato e fotografato il pg Salvi afferma che “abbiamo avviato un’inchiesta immediata per verificare ogni passaggio, a partire da chi ha deciso di mettere la benda, per finire con chi ha scattato la fotografia. – prosegue Salvi – Identificheremo tutti i carabinieri presenti in quella stanza per valutare il comportamento di ognuno. C’è chi ha deciso di bendare l’indagato, ma c’è anche chi non ha fatto nulla per impedirlo. E chi non ha poi denunciato l’accaduto. Ogni eventuale violazione delle regole sarà perseguita”. “La legge vieta di ritrarre persone in stato di costrizione, – conclude Salvi – però in questo caso posso dire: meno male che abbiamo visto quell’immagine perché così ci consentirà di perseguire chi non ha fatto il proprio dovere violando le regole in maniera gravissima”.
Articolo pubblicato il giorno 29 Luglio 2019 - 09:38