Le autorità americane daranno l’assistenza appropriata ai due connazionali accusati dell’omicidio, avvenuto la notte tra giovedì e venerdì, del vice brigadiere dei carabinieri Mario Cerciello Rega. Così come avviene in casi simili di americani fermati all’estero. Tramite ambasciate e i consolati il Dipartimento di Stato può aiutare a contattare avvocati che parlano inglese, contattare le famiglie, assicurare che sia fornita l’appropriata assistenza medica e offrire indicazioni generali sui locali sistemi giudiziari. “Siamo pronti – si legge sul sito del Dipartimento di Stato Usa – ad assistere cittadini incarcerati e le loro famiglie nei limiti della nostra autorità in linea con le leggi internazionali e straniere”. Per ora non ci sono commenti ufficiali degli Stati Uniti d’America.
Articolo pubblicato il giorno 27 Luglio 2019 - 17:33